di Silvia Mancinelli
"La situazione è molto seria, per il semplice fatto che perdere gli incassi di marzo, aprile e maggio significa pregiudicare completamente l'intera annata". A lanciare l'allarme all'Adnkronos è Francesco Petretti, presidente della Fondazione Bioparco di Roma: "I tre mesi primaverili sono quelli che, come visite, sostengono tutto - spiega - Non abbiamo tra l'altro ancora certezza che si possa aprire il 18 maggio, non abbiamo indicazioni se questo flusso di visitatori sarà contingentato o meno e possiamo dire addio alla presenza di visitatori stranieri, che rappresentavano più del 50% del totale, almeno per un anno. Con questo quadro è ovvio che la situazione è molto preoccupante".
E' possibile, però, contribuire alla causa e sostenere così il prezioso angolo di paradiso nel centro di Roma. "Abbiamo lanciato una campagna di donazioni - annuncia Petretti - attraverso il nostro sito http://www.bioparco.it c'è infatti la possibilità di fare adozioni virtuali dei nostri animali e in ogni caso sostenere la struttura. Il contributo comunale, infatti, copre a malapena un terzo delle nostre spese, i due terzi li generiamo con la vendita dei biglietti: non avendo questo incasso siamo in situazioni difficilissime. Gli animali stanno bene - rassicura il presidente - perché stringiamo la cinghia noi così da non togliere nulla a loro, come cura, assistenza e cibi, ma c'è bisogno di aiuto".