dal 14 al 16 ottobre imprese, professioni e istituzioni si concentrano su riqualificazione e innovazione per rilanciare il settore. Attesi tra gli altri Squinzi, Cucinella e monsignor Sorondo.
"Quest'anno al Saie vedrete qualche mattone in meno e qualche idea in più". Così il presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli ha sintetizzato, in conferenza stampa sotto le Due Torri, il senso del nuovo format 'Smart house' con cui tornerà, dal 14 al 16 ottobre, il salone dell'edilizia e delle costruzioni. Una fiera completamente rinnovata, dunque, e dedicata "ai nuovi scenari del settore - ha aggiunto Campagnoli - che vuole cercare di rispondere alla domanda: di quale nuova cultura del costruire abbiamo bisogno?". Ed il messaggio per il rilancio del comparto, che giungerà dai padiglioni bolognesi, sarà in sintesi "riqualificare", accordandosi con le politiche europee e intervenendo sul piano fiscale, incentivando appunto le ristrutturazioni e sostenendo un comparto che ha sofferto più degli altri la crisi economica.
Dieci padiglioni per un totale di 85mila metri quadrati e 3 clusters espositivi, 1038 espositori di cui 127 esteri, 22 centri di ricerca ed iniversità italiane ed estere, buyers internazionali provenienti da 15 Paesi, oltre 400 tra incontri, seminari, workshop e convegni e +12% di aziende che espongono nel Percorso Abitare, l’area dedicata ai temi della sostenibilità e dell’efficienza energetica.
Sono questi i numeri della 51esima edizione, che si aprirà mercoledì alle 10.15 con il taglio del nastro e a seguire una tavola rotonda nel quartiere fieristico di Bologna, al quale parteciperanno il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, monsignore Marcelo Sanchez Sorondo, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, che interverrà 'Sulla Cura della Casa Comune” – L’Enciclica di Papa Francesco a confronto con i protagonisti dell’edilizia come forte richiamo al cambiamento verso la terra, l’uso delle risorse ed il modo di abitare il nostro ambiente'.
(Adnkronos) - Tra i protagonisti dell'inaugurazione, oltre a Campagnoli, anche il presidente di Ance Claudio De Albertis, il sindaco di Bologna Virginio Merola, il coordinatore scientifico di Saie Smart House Norbert Lantschner ed il meteorologo Luca Mercalli. Presenti anche i presidenti di Federcostruzioni Rodolfo Girardi, di Federbeton Sergio Crippa, di Andil Luigi Di Carlantonio, i presidenti di tutti i consigli nazionali delle professioni, dagli architetti agli ingegneri, dai geologi ai geometri. In contemporanea al Saie si terrà la prima edizione di Sie - il Salone dell'innovazione impiantistica per gli Edifici organizzato da Senaf-ecniche Nuove.
La proposta espositiva si completa con Smart City Exhibition, la manifestazione dedicata alle città intelligenti organizzata in collaborazione con Forum Pa, Ambiente Lavoro, organizzata con Senaf e dedicata alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro con un particolare focus rivolto ai cantieri e Saie3, il Salone internazionale della filiera di produzione del serramento e delle finiture di interni ed esterni.
Smart City Exhibition sarà quest'anno dedicata al tema dell'informazione si occuperà della città sotto l'ottica di uno snodo di flussi di dati. Alla manifesazione parteciperà, non a caso, anche il presidente dell'Istat Giorgio Alleva. In programma anche l'open data Governement con gli assessori all'innovazione di 40 città.
(Adnkronos) - Centrali per il nuovo format, basato più sulle idee che sul cemento, saranno i momenti di approfondimento e confronto. Sono oltre 400 (tra incontri, seminari, workshop e convegni) gli appuntamenti in cui si affronteranno i temi del costruire sostenibile. Tra i momenti di maggior rilievo, il Forum in 4 appuntamenti che spazieranno dalla riqualificazione alle costruzioni antisismiche, dal risparmio energetico alla rigenerazione urbana delle città metropolitane. Quest'ultimo tema sarà approfondito anche dall'architetto Mario Cucinella che oggi ha presentato il Salone, accanto a Campagnoli.
Con il contributo della sua Sos – School of Sostenibility, Cucinella parlerà del concetto di 'zero consumo del suolo' da intendersi, ha chiarito "come un'opportunità" per sviluppare nuove economie. Altro tema sarà quello della partecipazione, ha spiegato Cucinella "perché le città metropolitane non si fanno da soli, ma con gli altri". Infine la relazione tra costruire e cambiamenti climatici. "Le sfide per il settore sono alle porte - ha concluso Cucinella - abbiamo bisogno di architetti e ingegneri che abbiano una visione di futuro. Siamo ad un bivio senza segnaletica, ma la strada è segnata: il futuro o lo subiamo o lo progettiamo".
Al centro del dibattito che accompagna l’esposizione ci saranno, dunque, il tema 'uomo-casa- ambiente costruito' e una nuova idea di città e rispetto del territorio. Una proposta che intercetta un cambiamento sociale in atto nella cultura e nei nuovi stili di vita e apre un nuovo mercato potenzialmente enorme. Se negli ultimi 6 anni, infatti, il sistema italiano delle costruzioni ha registrato una contrazione di oltre il 28 %, cresce invece la domanda di ristrutturazioni. Sul territorio nazionale, sono circa 13,6 milioni i fabbricati da recuperare e per rispettare il piano strategico dell'Ue 2050 il nostro Paese dovrebbe ristrutturare 1500 abitazioni al giorno.
(Adnkronos) - Entro il 2050, quindi, l’energia nell’edilizia dovrà essere ridotta dell’80% entro il 2020 l’Europa sta imponendo case a energia quasi zero. Ciò significa che le case in costruzione e in ristrutturazione dovranno rispettare requisiti ben precisi, di efficienza energetica e di sostenibilità, e di conseguenza essere realizzate fin da ora con un occhio rivolto al futuro. Il Saie nella versione smart che debutta quest'anno servirà appunto a capire come non farsi trovare impreparati da questo nuovo scenario.
Un confronto a tutto tondo tra impresa, professioni e istituzioni che avrà un carattere internazionale. Non mancheranno, infatti, i delegati stranieri provenienti anche da Vietnam, Golfo Persico, Azerbaijan, Iran, Egitto, Marocco, Tunisia, Libano, Kazakistan e dalla Turchia. Costruire, progettare, abitare, restano le grandi macro-sezioni della manifestazione che include anche un'area esterna dedicata al Cantiere Sostenibile ed un'area Demo per le dimostrazioni dal vivo dell’intera filiera.
Tutto accadrà attorno al Centro Servizi che diventerà una grande arena di idee, applicazioni e soluzioni. Nasce così Smart House Living, un progetto che si compone di 4 anime: una mostra dal titolo Smart House Solution, in cui è rappresentata la nuova cultura dell'abitare sostenibile, un percorso ludico e partecipativo battezzato 'la Ruota della sostenibilità', i 4 forum sulla casa del futuro e, infine, la Big Energy Idea, ovvero una 'emotional room’'dell’innovazione raccontata attraverso video e suoni.
