"Il terrorismo è un cancro". Premier pakistano annuncia misure straordinarie dopo la strage alla scuola

"La situazione straordinaria richiede misure straordinarie". Lo ha sottolineato il primo ministro pakistano, Nawaz Sharif, annunciando in Parlamento, davanti ai leader di tutti i partiti e ai vertici della sicurezza del Paese, un piano anti-terrorismo dopo la strage alla scuola di Peshawar ad opera dei Talebani che ha provocato oltre 140 morti, in gran parte bambini.

"I bambini sono stati uccisi in modo brutale. Non penso che ci sia un precedente in questo Paese o nel mondo. E' una situazione straordinaria che richiede misure straordinarie", ha affermato Sharif, citato dal sito del quotidiano Dawn. Il premier ha quindi definito il terrorismo "un cancro", precisando che "le responsabilità" di combatterlo "sono nostre".

All'incontro hanno partecipato il capo di Stato Maggiore, il generale Raheel Sharif, il leader dell'opposizione Syed Khursheed Ahmed Shah, esponenti dei partiti Ppp e Mqm, il capo del Pakistan Tehreek-i-Insaf, l'ex campione di cricket Imran Khan, e il leader del partito islamico Jui-F, Maulana Fazlur Rehman.