"Ero straniero e non mi avete accolto (Mt 25,43) #Aquarius". Con una sola frase tratta dal Vangelo secondo Matteo, rilanciata su Twitter, il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, commenta la vicenda della nave Aquarius, 'imbarcazione con a bordo oltre 600 migranti bloccata in mare in attesa di indicazioni.
Ieri il Viminale non ha autorizzato lo sbarco ritenendo che, trovandosi la nave a 43 miglia da Malta, sia La Valletta il porto più sicuro. Una posizione non condivisa da Malta che non sembra disposta ad accogliere i migranti. "L'Italia ha smesso di chinare il capo e di ubbidire, stavolta c'è chi dice no" ha scritto Matteo Salvini in un post su Facebook, rilanciando l'hashtag #chiudiamoiporti.
Nel suo tweet, il ministro dell'Interno ha fatto poi riferimento a un'altra nave al largo delle coste libiche, la Sea Watch 3 "di Ong tedesca e battente bandiera olandese". L'imbarcazione, ha scritto Salvini, è "in attesa di effettuare l'ennesimo carico di immigrati, ovviamente da portare in Italia. Associazione tedesca, nave olandese, Malta che non si muove, la Francia che respinge, l'Europa che se ne frega...". "Basta - ha sottolineato Salvini -. Salvare le vite è un dovere, trasformare l'Italia in un enorme campo profughi no".