"Dobbiamo trasformare una fabbrica di morte come l'Ilva di Taranto in una fabbrica di vita, applicando soprattutto la legge. Se dovessimo accorgerci che il processo di riambientalizzazione dovesse essere impossibile, non ci manchera' il coraggio di chiuderla quella fabbrica, per tutelare i piu' deboli". Lo ha detto il candidato alla presidenza della Regione Puglia del centrosinistra, Michele Emiliano, nella manifestazione in corso al Cus di Bari, di presentazione dei candidati delle otto liste che lo sostengono.
"Non dobbiamo lasciare soli i tarantini", ha proseguito. "Hanno resistito da soli in modo straordinario ma adesso ha bisogno di noi e dell'Italia, di qualcuno che si interessi della sua storia e dei suoi bambini".