Il presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso stamani a Berlino all'Akademie de Kunste, l'accademia delle Arti collocata nel cuore della capitale tedesca, ha proposto di "immaginare l'Europa come una mega città interconnessa da mezzi di trasporto e di comunicazione". L'idea di rappresentare l'Europa come unica grande città interconnessa è un progetto firmato dall'architetto urbanista Stefano Boeri. Lo segnala lo stesso Boeri, in una nota.
Barroso, spiega Boeri, ha presentato i risultati del tavolo di lavoro 'New Narrative for Europe', lanciato nel 2013 da Bruxelles, che ha coinvolto artisti, creativi, scienziati e intellettuali europei per rinsaldare i contorni dell'unità europea alla ricerca di un'unica identità non ancora ben definita. ''Le città europee - ha detto Barroso - dovrebbero diventare più che centri urbani, dovrebbero puntare a diventare capitali della cultura, aumentando la qualità della vita di tutti gli europei. Perché non immaginare l'Europa come una mega city interconnessa da mezzi di trasporto e di comunicazione''.
''Noi crediamo che - afferma Barroso nella relazione finale - perché vi sia un'autentica e ben funzionante Europa politica, sia vitale la comprensione di che cosa sia il suo ''stato di mente'' e per che cosa si batte… L'Europa è uno stato mentale formato e rafforzato dalla sua eredità spirituale, filosofica, artistica, scientifica e guidato dalle lezioni della storia. Ora deve diventare genuino ed efficiente il corpo politico che abbia l'abilità e la sensibilità di affrontare tutte le difficoltà e le sfide che i cittadini europei stanno affrontando oggi e affronteranno domani. Dalla disoccupazione giovanile al cambiamento climatico, dall'immigrazione alla sicurezza dei dati, la lista è lunga e l'urgenza è ancora più grande''.
