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Mondo Rai, appuntamenti e novità di mercoledì 8 gennaio

08 gennaio 2014 | 10.52
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Mondo Rai, appuntamenti e novità di mercoledì 8 gennaio

Roma, 07 gennaio 2014 - I temi oggetto di confronto negli incontri tra il Premier Letta e i partiti della maggioranza, compresi il nodo sulla legge elettorale e il piano lavoro che il Pd presenterà a giorni, al centro del dibattito tra i politici e i commentatori che prenderanno parte alla puntata di Radio Anch'Io in onda domani alle 9 su Radio1 Rai. Ospiti di Ruggero Po, in collegamento telefonico, il nuovo portavoce del Pd Lorenzo Guerini, la vice capogruppo alla Camera di Forza Italia Mariastella Gelmini, il senatore Nicola Morra del M5S, il capogruppo al Senato del Nuovo Centro Destra Maurizio Sacconi, il portavoce politico di Scelta Civica Benedetto della Vedova e il presidente del Gruppo Misto alla Camera Pino Pisicchio. I commenti saranno affidati al costituzionalista Enzo Cheli, all'economista Alberto Quadrio Curzio e alla politologa Elisabetta Gualmini.

La Coppa Italia, giunta agli ottavi di finale, aprirà il 2014 a Firenze. Domani in diretta dallo stadio Franchi verrà trasmesso, a partire dalle 21 su Rai2, l'incontro Fiorentina - Chievo con telecronaca di Dario Di Gennaro supportato dal commento tecnico di Mario Somma. Le interviste a bordocampo saranno a cura di Amedeo Goria. La vincitrice di questo confronto, ad eliminazione diretta, affronterà nei quarti di finale la vincente Catania - Siena.

Francesco Paolo Sisto, Forza Italia, e Anna Finocchiaro, PD, saranno tra gli ospiti di mercoledì 8 gennaio della rubrica di Rainews 24 Il Transatlantico, con Donato Bendicenti, in onda dalle 18.30 alle 19.30. Al dibattito sui principali temi di attualità politica e parlamentare, si alterneranno servizi e aggiornamenti in tempo reale. Nella seconda parte della trasmissione, dalle 19.10, parteciperà Leonardo Morlino.

Umberto Broccoli apre la puntata di Con parole mie, in onda domani alle 14.06 su Radiio1, ricordando la figura di Carlo Emilio Gadda. Continuiamo a sfogliare il suo Giornale di guerra: ''Quante coserelle interessanti avrei a notare ma la mia schifa pigrizia''. A seguire una lettera Debussy che scrive a Sulvain Dupuis, compositore belga:''Caro Amico, grazie di tutto cuore per la vostra dedizione e per le capacità artistiche''. Si prosegue con delle righe scritte da Bruce Charles Chatwin, scrittore e viaggiatore britannico, a Petronella Vaarzon-Morel:'' Mia cara Pet, mi dispiace terribilmente di essermene andato alla chetichella senza avvisare e senza tornare, come invece avrei proprio voluto''. Per le Teche Rai ascolteremo la notizia dal giornale radio sulla scomparsa di Francois Mitterand e Carlos Manzon. In chiusura " L'invidia degli dèi" di Lucio Mariani.

E' stato il papà della genetica, anche se all'inizio un po' incompreso. Ma le sue scoperte hanno segnato per sempre la storia dell'umanità. E' Gregor Mendel, il grande biologo e scienziato ceco dell''800, che si racconta a ''Lampi di Genio in Tv'', il programma di Rai Educational condotto da Luca Novelli, in onda domani alle 12.30 su Rai Scuola, con repliche successive.Mendel rivive attraverso i disegni animati di Novelli e ricorda i propri esperimenti e le osservazioni sulle piante, con la scoperta delle leggi della genetica. Non senza qualche rammarico: ''… potevo dedurre che i caratteri ereditari - dice Mendel - dipendono da particelle ben definite e indipendenti. Oggi voi le chiamate geni. Era una scoperta straordinaria. Feci stampare le mie conclusioni e le inviai alla comunità scientifica, ma nessuno le prese in considerazione. Persino Darwin, quando le ricevette, le archiviò senza neppure sfogliarle''.

Nuovo appuntamento con "Il Tempo e la Storia", in onda domani alle 13.10 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 Tivù Sat. Il Maxiprocesso rappresenta l'evento giudiziario con il quale lo Stato apre una nuova fase della lotta alla criminalità organizzata in Sicilia. A Palermo il 4 febbraio 1986 nell'aula bunker dell'Ucciardone, appositamente costruita per l'occasione, inizia il Maxiprocesso. Sono quasi 500 i rinviati a giudizio. Dietro le sbarre ci sono boss del calibro di Luciano Liggio, Michele Greco e Pippo Calò. A presiedere la corte c'è Alfonso Giordano, tra i giudici a latere Piero Grasso e il Pubblico Ministero è Giuseppe Ayala.Le indagini sono state svolte da Paolo Borsellino, Antonino Caponnetto, Giuseppe Di Lello, Leonardo Guarnotta e Giovanni Falcone. Determinanti sono state le deposizioni dei pentiti Tommaso Buscetta e Salvatore Contorno. Sul piano della rappresentazione che si dà dello Stato nella lotta alla mafia - commenta lo storico Paolo Pezzino - il Maxiprocesso è una svolta, un punto di partenza importante; non si tratta infatti del primo processo, ma decisivo è stato l'impegno delle Istituzioni.Nella puntata de Il Tempo e la Storia i documenti filmati di alcuni dei passaggi più significativi di quello storico processo, le deposizioni degli imputati, i commenti e le interviste ai suoi protagonisti, giudici e magistrati impegnati nella lotta alla criminalità e al rispetto della legalità

Dagli orchi a Harry Potter. Spesso la letteratura per ragazzi ha qualcosa da dire anche agli adulti, basta ricordare alcune celebri favole. A ''Pane Quotidiano'', in onda su Rai3 domani alle 12.45, Concita De Gregorio ne parla con il filologo Tommaso Braccini e con il fisico e matematico Niccolò Argentieri.

Domani alle 21.15, per la serie 'Ritratti', Rai5 propone la prima di tre conversazioni con tre grandi protagonisti della letteratura del Novecento. Si comincia con Mario Rigoni Stern, l'autore del famoso "Il sergente nella neve", definito da Primo Levi uno dei più grandi scrittori italiani.Nell'arco di tre giornate Mario Rigoni Stern narra a Marco Paolini la sua vita. La prima giornata, dopo una breve introduzione che racconta la formazione sentimentale di un bambino cresciuto tra le montagne, è totalmente dedicata al racconto della giovinezza tra il '38 e il '45, come soldato nella seconda guerra mondiale. La seconda giornata è dedicata al tempo del ritorno e al difficile reinserimento nella vita normale. Si parla anche dell'altopiano di Asiago come luogo emblematico, microcosmo totale, di cui Rigoni Stern è voce e coscienza. Nella terza giornata, rispondendo alle domande di Marco Paolini, Mario Rigoni Stern riflette su questo presente, parla di natura, memoria e responsabilità.Oltre Mario Rigoni Stern, i documentari realizzati da Carlo Mazzacurati e Marco Paolini ci racconteranno Andrea Zanzotto e Luigi Meneghello. Conversazioni intime e affascinanti, in cui la memoria artistica, civile e umana di questi protagonisti della letteratura del '900 riacquista tutto il suo valore. Un'occasione imperdibile per ascoltare le parole dei grandi narratori.

Appuntamento con la rivisitazione di un classico del cinema hollywoodiano domani su Rai Movie. Alle 21.15 va in onda "Sabrina" firmato Sydney Pollack, aggiornamento della favola di Cenerentola, dalla commedia di Samuel A. Taylor data a Broadway nel 1953, e già portata sullo schermo da Billy Wilder nel 1954. Allora furono Audrey Hepburn e Humphrey Bogart, in questa seconda versione del 1995 troviamo Harrison Ford e Julia Ormond.Sabrina è la figlia unica di Tom Fairchild, il fedele autista dei Larrabee di Long Island, titolari d'una grande multinazionale nel settore delle telecomunicazioni. La giovane ha sempre spiato le sontuose feste nel parco della villa dall'alto di un albero, e soprattutto David, il secondogenito, per il quale ha una vera infatuazione. Il destino la porta a Parigi, dove lavora per due anni per Vogue e il fotografo di moda Louis le fa da cortese chaperon. Ma la notizia che David si è fidanzato con Elizabeth, la figlia di Patrick Tyson, altro magnate del settore, è un colpo mortale ai suoi sogni. Al ritorno Sabrina, che si è trasformata nel corso del soggiorno parigino in una donna elegante e raffinata, con il suo fascino seduce David, mettendo a repentaglio una fusione da un miliardo di dollari, per salvare la quale interviene il concreto e arido Linus, il figlio maggiore, che con la madre Maud si occupa di tutto. Questi, trattenendo a casa con sedativi David, porta Sabrina con il suo aereo su un'isola a fotografare lo chalet di famiglia con la scusa di venderlo e poi a cena. La giovane a poco a poco si interessa a lui, intenerita dalla sua solitudine. Successivamente Linus, d'accordo con la madre, intende condurre Sabrina a Parigi per poi piantarla con una generosa offerta: un appartamento e una rendita. Ma all'atto di realizzare il piano, pentito, svela tutto alla giovane che parte sola ed offesa. Intanto David rientra in se stesso e capisce che Elizabeth è la sua donna e l'azienda il suo vero interesse. Mentre Linus vorrebbe interrompere la fusione, David interviene prendendo le redini dell'azienda e mandando il fratello a raggiungere a Parigi Sabrina, avendo capito che Linus è innamorato della giovane

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