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Comunicato stampa

Nuvola di Fiori di Colderove, il bianco col fondo rustico e schietto come i contadini di Valdobbiadene

13 giugno 2019 | 09.14
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Nuvola di Fiori di Colderove, il bianco col fondo rustico e schietto come i contadini di Valdobbiadene

Valdobbiadene (TV), 13 giugno 2019 - Il suo nome evoca l’effetto, al termine della decantazione, quando viene versata in caraffa anche la parte di fondo con i lieviti. Nuvola di Fiori è un tipico vino veneto, frizzante, bianco col fondo, prodotto seguendo la tradizionale fermentazione sui lieviti in bottiglia, che caratterizzava un tempo la produzione di Valdobbiadene prima dell’ausilio delle autoclavi col metodo Martinotti/Charmant.
È un prodotto realizzato dall’azienda Colderove, creata nel 1994 da Attilio Mionetto, usando i vitigni tipici dei filari del Prosecco (soprattutto Verdiso, Bianchetta e Perera) e altri vitigni a bacca bianca che presentano una discreta acidità.
Nuvola di Fiori è un vino rustico e schietto che afferisce al filone della tradizione contadina valdobbiadenese. L’imbottigliamento avviene in primavera (ai primi di marzo) e, nell’arco di qualche mese (primi di maggio), genera una morbidissima presa di spuma che si forma grazie alla presenza dei lieviti in bottiglia che depositandosi costituiscono ciò che comunemente è chiamato fondo.
Questo vino frizzante col fondo sa sorprendere il palato e lo conquista con la sua unicità.
Nuvola di Fiori sa quindi predisporre alla convivialità, lo stare insieme all’insegna dell’allegria per sorseggiare un altro allettante bicchiere. Quando il fondo s’unisce al resto del vino, una volta decantato, si rivela la sua natura torbida e rustica arricchita da sentori di lieviti più marcati.
Mentre separandolo caraffando il vino con mano ferma, senza gorgheggi, affiorano i tratti di un vino frizzante, brillante, dalle delicatissime fragranze che rimandano al classico Prosecco dei contadini di Valdobbiadene.

Temperatura, abbinamenti, come gustare e servire al meglio Nuvola di Fiori
Gustare un buon vino richiede abbinamenti selezionati e qualche piccola attenzione. Anzitutto la temperatura di servizio, i 6/8 gradi esaltano la fragranza e gradevolezza di Nuvola di Fiori.
Trattandosi di un vino con il fondo, la bottiglia presenta i lieviti che consentono la rifermentazione. il servizio ideale è scaraffarlo scegliendo, a seconda dei gusti, se scaraffare anche i lieviti o se lasciarli sul fondo della bottiglia. Quindi, Il vino sarà torbido e più rustico con i lieviti o limpido, delicato ed etereo nei sapori senza lieviti.
Il suo nome trae origine dalla nuvola che si crea nella caraffa quando si versano il lieviti dopo aver già versato il vino.
E con quali piatti si sposa? Nuvola di Fiori fa del suo carattere eclettico un punto di forza, lascia a chi lo assaggia un’ampia libertà. È comunque ottimo come aperitivo, da sorseggiare magari con un tagliere di salumi, e perfetto durante i pasti con piatti di pesce o carni bianche.
Nella tipica cucina valdobbiadenese l’eventuale fondo del vino con i lieviti è usato per insaporire gli arrosti o come base di risotti.

Approfondimenti
Colderove - https://www.colderove.it

Ufficio Stampa Massimo Fattoretto
https://www.massimofattoretto.com/

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