Roma, 23 aprile 2019 - Quali sono gli strumenti per far crescere il settore delle start up e cogliere le opportunità offerte dalla transizione dall’offline all’online? A fare il punto della situazione sono stati i grandi player del settore, riuniti in occasione della presentazione a Torino del Fondo Nazionale Innovazione. Tra questi, Marco Trombetti founder di Pi Campus, start up district e fondo di venture capital con base a Roma. Il messaggio è chiaro: le start up non sono un piccolo pezzo dell’economia, ma la nuova economia. Tutto sta nel trovare i canali giusti per valorizzare le risorse e dare ossigeno ai progetti più meritevoli.
Possedere la giusta dose di coraggio è fondamentale per conquistare la propria fetta di mercato: come nel caso di Translated, servizio di traduzione professionale lanciato dallo stesso Trombetti un ventennio fa e diventato un punto di riferimento per clienti del calibro di Google. La rapidità è altrettanto cruciale per crescere e restare concorrenziali: il mantra è “move on”, ovvero essere pronti a cambiare strategia all’occorrenza e strutturarsi in modo dinamico. Il passo successivo, non a caso, è stato quello di fondare l’incubatore Pi-campus per attrarre i talenti e investire nelle migliori start up worldwide.
Start up in ascesa: il caso MioAssicuratore
Tra le scommesse vinte dall’incubatore e fondo di investimento Pi Campus c’è la start up MioAssicuratore. La sua arma vincente è l’uso dell’intelligenza artificiale: attraverso un sofisticato algoritmo, il sito di brokeraggio è in grado di confrontare centinaia di prodotti assicurativi, consentendo all’utente di scegliere quello più adatto alle proprie esigenze e le garanzie necessarie alla propria copertura. Oltre al servizio di brokeraggio MioAssicuratore offre anche un servizio di gestione delle polizze, supportando il cliente nell’organizzazione delle scadenze e dei documenti.
Com’è nata la start up? Da una combinazione vincente di talento e intuizione. Il suo fondatore Giorgio Campagnano viene da una famiglia attiva da più generazioni nel settore assicurativo: a questo background si è sommata la capacità di intuire le nuove esigenze e le prospettive future del mercato, adeguando il processo d’acquisto alle nuove modalità di fruizione online. Il tutto, unito alle solide competenze tecniche incarnate dall’altro founder Carlo Martini, anima tecnologica della società.
La sfida del machine learning
Oltre a calcolare i preventivi in tempo reale, la piattaforma punta a offrire un servizio sempre più mirato. Il mercato, del resto, è in costante trasformazione e l’innovazione tecnologica è centrale per intercettare i nuovi comportamenti del consumatore e posizionare al meglio le offerte assicurative.
Presente con la propria sede all’interno di Pi Campus, MioAssicuratore ha di recente segnato un aumento di capitale da 1,5 milioni di euro con un round di investimento guidato da Innogest Capital che ha visto la partecipazione della stessa Pi Campus. L’operazione fa seguito al primo round con H-FARM e Pi Campus chiuso nel 2016.
Gli utenti registrati al servizio attualmente sono oltre 200.000 e le tipologie assicurative proposte più di 120, grazie agli accordi stretti con oltre 35 compagnie partner. Per tutte le tipologie, il servizio è in grado di gestire il servizio di comparazione e la vendita diretta, grazie anche a una serie di algoritmi proprietari in grado di analizzare l’utente e di modellare le offerte in base alle sue esigenze e al suo profilo di rischio.
Tutte caratteristiche che consentono di ben posizionarsi rispetto alle nuove sfide del mercato assicurativo e alla crisi dei modelli di business tradizionali. L’obiettivo è la leadership nel mercato della vendita online di assicurazioni del ramo danni: la strategia per raggiungerlo, gli investimenti crescenti nel campo del machine learning.
Per informazioni:
Giorgio Campagnano
CEO MioAssicuratore
Cell. 3383574546
www.mioassicuratore.it
https://www.facebook.com/mioassicuratore/
