Roma, 30 giugno 2020 - Un credito d'imposta per le imprese che si sono viste cancellate le esposizioni fieristiche. È quanto prevede un ordine del giorno al decreto "Cura Italia" approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati. Un impegno particolare per l'approvazione di questo decreto è stato profuso dai Deputati Benedetta Fiorini, segretario della Commissione Attività produttive della Camera e Andrea Mandelli, che ha una conoscenza specifica delle fiere del settore "pharma" essendo tra l'altro Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani (FOFI). Il decreto prevede misure di sostegno al settore fieristico nazionale in modo che il credito d'imposta sia utilizzabile per il recupero delle spese sostenute per partecipare a fiere e manifestazioni che sono state revocate in forza dell'emergenza coronavirus. L'accoglimento da parte del Governo dell'ordine del giorno dell' On.le Benedetta Fiorini è una notizia positiva per tutto il settore fieristico italiano. Il Covid 19 ha messo in ginocchio il settore fieristico. Sono complessivamente 138 le manifestazioni fieristiche italiane posticipate, tra cui alcune internazionali come il Salone del Mobile, Cosmoprof Worldwide Bologna, Vinitaly, calendarizzate direttamente al 2021. Sono molte le imprese espositrici che hanno sostenuto costi logistici e di installazione che non hanno avuto esito. Grazie all'impegno particolare degli On.li Fiorini e Mandelli (con gli On.li Occhiuto, Prestigiacomo, Cannizzaro, D'Ettore, D'Attis, Pella, Russo) il settore fieristico, leva economica del Paese che ogni anno genera affari per 60 miliardi di euro, può beneficiare di questo atto del Governo: le imprese, che hanno impegnato risorse per partecipare ad eventi che non si sono tenuti, potranno contare su misure che vanno dal rimborso delle spese sostenute e dei mancati ricavi per gli eventi annullati e posticipati, alla proroga delle prossime scadenze fiscali e alla deroga ai limiti di compensazione.