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Comunicato stampa

Rubrica Speakers’ Corner con Antonino La LumiaIl valore del made in Italy: cultura ed economia per la ripartenza

16 novembre 2020 | 17.35
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Rubrica Speakers’ Corner con Antonino La LumiaIl valore del made in Italy: cultura ed economia per la ripartenza

Milano 16 novembre 2020

Mercoledì 18 novembre, ore 16.30

Mercoledì 18 novembre, alle ore 16.30, il Presidente del Centro Studi Borgogna, Avv. Fabrizio Ventimiglia, dialogherà con l'Avv. Antonino La Lumia sull’importanza della valorizzazione del Made in Italy per la fase economica di ripartenza post pandemia. Titolo dell'incontro “Il valore del made in Italy: cultura ed economia per la ripartenza".

La ripartenza dell’industria è decisiva per il nostro sistema Paese; in questa prospettiva, come sottolineato dal Presidente della Repubblica, un valore particolare assumono i settori dell’eccellenza italiana, quel Made in Italy che, grazie alla sua qualità, ha svolto e svolge un ruolo trainante per l’intera economia e per il prestigio stesso dell’Italia.

La crisi economica e sociale e che stiamo attraversando è connotata da grande tragicità ma possiamo e dobbiamo saper le opportunità di un rilancio in termini di qualità, di benessere, di crescita che la fase della ripartenza ci offrirà.

Ogni parte della comunità ha una sua propria responsabilità e gioca un ruolo che può risultare determinante. Le imprese, in special modo, possono contribuire alla ripartenza investendo sull’innovazione e valorizzando la qualità del prodotto.

Le eccellenze del made in Italy – aerospazio, moda, arredamento, agroalimentare e manifattura – sono settori che rappresentano l’asse portante della presenza sui mercati mondiali, dalla moda al design, dall’alimentare alla meccanica, dalla nautica alla farmaceutica, dall’impiantistica all’aerospazio, quest’ultimo come frontiera dell’eccellenza tecnologica italiana.

Un’indagine effettuata dalla Commissione Europea mette in luce che le microimprese impiegano in Italia il 45% della forza lavoro, una percentuale molto importante rispetto alla media dell’Unione Europea che non raggiunge il 30%.

Un tessuto produttivo fondamentale, caratterizzato per lo più da aziende a conduzione familiare capace di generare un valore aggiunto del 67% contro il 57% della media europea.

La lettura di questi dati rende evidente quanto sia importante investire e puntare sul tessuto produttivo delle PMI nella fase di ripresa; in ciò l’innovazione è da considerarsi come motore di ripartenza e un sempre più ampio utilizzo delle moderne tecnologie un supporto fondamentale sia nella fase della produzione sia in quella della distribuzione.

Sarà possibile seguire la diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Centro Studi Borgogna.

Contatti: alessio.masi@adnkronos.com

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