Reggio Emilia, 20 maggio 2020 - Sono 24 gli studenti dei Licei e Istituti Superiori delle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza vincitori dell’edizione 2020 della Borsa di Studio “Fondazione Centocinquantesimo” di BPER Banca (12 da 700 euro e 12 da 500 euro), premiati per i risultati ottenuti nell’anno scolastico 2017-18.
Per la provincia di Reggio Emilia hanno ottenuto il premio da 700 euro: Luca Denti, Alessandro Montanari, Sara Nicoli, Alice Battini, Federico Massaro, Fabio Santi, Mattia Galli, Monica Gatto e Giulia Vaccari. 500 euro per Luca Codeluppi, Simone Vaccari, Eleonora Leoni, Giulia Ferrari, Giada Valente, Eleonora Cozzolino, Filippo Azzarri e Greta Lumetti. In provincia di Parma, Davide Baccelli e Ilaria Pecorari hanno ottenuto il premio da 700 euro; Elena Avanzini, Agata Mazza, Veronica Terzoni e Milena Cerati quello da 500 euro. A Piacenza, Maria Sole Piazza vince la borsa da 700 euro.
A causa dell’emergenza sanitaria i ragazzi hanno dovuto rinunciare alla tradizionale cerimonia di consegna degli attestati alla presenza di autorità, parenti e giornalisti, ma nei giorni scorsi sono stati comunque tutti contattati dall’Istituto.
Il premio è stato istituito nel 1967 in occasione del centenario della Banca popolare dell’Emilia Romagna, fondata nel 1867 con la denominazione di Banca Popolare di Modena, ed è giunto alla 53esima edizione.
Complessivamente quest’anno vengono assegnate 241 borse (76 da 700 euro e 165 da 500 euro), distribuite tra gli studenti delle scuole superiori di tutte le province italiane in cui l’Istituto è rappresentato. L’iniziativa è un’ulteriore testimonianza dell’attenzione che BPER Banca riserva ai territori, con particolare riguardo al mondo della scuola e della cultura giovanile.
Marco Bonezzi, Responsabile Direzione Regionale Emilia Ovest, ha sottolineato: “Stiamo vivendo momenti particolari che ci hanno obbligato a modificare le nostre abitudini. Uno degli appuntamenti primaverili tradizionali per BPER Banca è da tanti anni la consegna delle borse di studio, che quest’anno non può avvenire con le modalità consuete. Esprimo però i miei complimenti ai ragazzi, sperando di poterli incontrare di persona una volta terminato il periodo di restrizioni. Sono certo che da questi giovani arrivi un segnale forte di reazione a questa non facile situazione; il loro esempio ci deve convincere a guardare il futuro con maggior fiducia”.
Per ulteriori informazioni,visitare il sito www.bper.it.