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Comunicato stampa

Scelta DPO e Consulenti Privacy, con il GDPR la polizza è d'obbligo

12 giugno 2018 | 16.00
LETTURA: 4 minuti

Con il nuovo Regolamento UE sulla privacy, aziende e p.a. devono prestare attenzione ad affidarsi solo a professionisti dotati di copertura assicurativa per far fronte al rischio di risarcimenti e pesanti sanzioni fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato
Con il nuovo Regolamento UE sulla privacy, aziende e p.a. devono prestare attenzione ad affidarsi solo a professionisti dotati di copertura assicurativa per far fronte al rischio di risarcimenti e pesanti sanzioni fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato

Rischio risarcimenti e sanzioni fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato annuo con il nuovo Regolamento UE 2016/679 sulla protezione dei dati personali. Fondamentale copertura assicurativa per consulenti e DPO. Bernardi: "Scelta professionisti non solo per competenze, ma anche per idonee garanzie finanziarie per responsabilità derivanti dalle attività professionali. Fondamentale che azienda esiga annualmente di ricevere evidenza copertura assicurativa". Convenzione Federprivacy con Essebi Insurance Broker per polizza con Argo attivabile dagli associati

Firenze, 12 giugno 2018 - A seguito dell'introduzione del GDPR (General Data Protection Regulation), è adesso operativo anche il relativo regime sanzionatorio, con multe fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato annuo globale dei trasgressori, e l'art. 82 del nuovo testo prevede inoltre espressamente che "chiunque subisca un danno materiale o immateriale causato da una violazione del regolamento ha il diritto di ottenere il risarcimento del danno dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento".

Anche i professionisti più preparati che svolgono attività di consulenza in materia di privacy o ricoprono il ruolo di Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) sanno bene come l’errore umano debba essere sempre messo in conto, e che una citazione per danni da parte di un cliente possa colpire anche il proprio patrimonio personale, con il rischio di trovarsi in ginocchio e compromettere in un solo colpo gli anni occorsi per costruirsi credibilità e reputazione sul mercato.

Sul fronte opposto, con il pericolo di pesanti sanzioni e risarcimenti previsti dal Regolamento UE 2016/79 sulla protezione dei dati personali, aziende e pubbliche amministrazioni hanno ora più che mai necessità di scegliere attentamente i professionisti di cui avvalersi valutando questi anche sotto il profilo del rischio, come spiega Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy: "Quando il management aziendale deve scegliere un consulente o un DPO esterno, non deve solo assicurarsi di avere a che fare con un vero esperto della materia preparato ed aggiornato, ma anche che la scelta ricada su un soggetto che fornisca idonee garanzie finanziarie attraverso una polizza assicurativa sulle responsabilità che derivano dalle attività professionali. Per questo - sottolinea Bernardi - è fondamentale anche che l'azienda esiga annualmente di ricevere evidenza dal professionista che la copertura assicurativa sia stata debitamente rinnovata e con quali massimali."

Ormai da diversi anni, Federprivacy ha stabilito una convenzione per una polizza "ad hoc" a favore di consulenti della privacy e data protection officer iscritti all'Associazione con la compagnia ArgoGlobal Assicurazioni spa. Coloro che sono interessati ad attivare l'assicurazione o desiderano maggiori informazioni possono rivolgersi direttamente ad Essebi Insurance Broker, scrivendo alla mail info@essebibroker.it o telefonando al numero 051/521283.

Ufficio Stampa Federprivacy
Email: press@federprivacy.it
Web: www.federprivacy.org
Twitter: @Federprivacy
Mobile: +39 340 2893068

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