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Comunicato stampa

Truffe su Amazon: il trend del 2019!

24 giugno 2019 | 11.54
LETTURA: 4 minuti

Truffe su Amazon: il trend del 2019!

Cosenza, 24 giugno 2019 - La stampa di settore è concorde: le truffe su Amazon sono la nuova frontiera della frode online. Stando ai numeri più recenti, circa il 18% degli utenti del web cade in una truffa; tali frodi possono essere più o meno pericolose, a seconda della tipologia. Macroscopicamente possiamo distinguere due categorie di truffe su online:

- La prima è quella relativa alle false recensioni

- La seconda è quella relativa al reindirizzamento verso siti internet terzi in maniera tale da rubare denaro all’ignaro utente.

Ma, nel dettaglio, come funzionano queste truffe?

Il trucco delle false recensioni

Un dato che pochi conoscono, che sembra poco importante, ma che in realtà nasconde più insidie di quello che si pensi: si stima che il 12% delle recensioni presenti nel web sia falsa. D’altra parte, per chi è alla ricerca di facili e lusinghieri giudizi, basta una semplice ricerca su Google per trovare disparati servizi offerenti un elevato numero di recensioni online. Si parla di pacchetti che vanno da un costo minimo di 10 euro e arrivano anche a qualche centinaio; in questi pacchetti sono solitamente inclusi anche eventuali giudizi negativi verso i competitor di un determinato settore. Statisticamente, gli utenti di siti che permettono di scegliere i prodotti anche in base al ranking assegnato da altri utenti (ad esempio proprio Amazon con le sue recensioni) si basano sulle prime dieci recensioni che trovano a disposizione. Questo vuol dire che nello scorrere le recensioni che determinano infine l’acquisto almeno una è fasulla. Che contromisure stanno prendendo i giganti del web? Se prendiamo ad esempio Amazon, ebbene il colosso statunitense vieta di recensire un prodotto che non si è comprato, ma anche questo divieto è facilmente aggirabile: molte aziende regalano il prodotto (simulando un acquisto) a influencer o clienti, in modo tale da garantirsi recensioni positive. Un’altra contromisura, si spera a lungo termine più efficace, è l’utilizzo dell’intelligenza artificiale: algoritmi specifici saranno in grado di discriminare tra recensioni reali e fasulle.

Il rischio di phishing

Un’altra, pericolosa, truffa che è legata al mondo del web è sicuramente quella del phishing. Si tratta di una truffa tale per cui l’utente viene adescato mediante una pagina web fasulla del tutto simile a quella del sito reale a cui fa riferimento ma con un indirizzo diverso.

Come si lega il phishing al mondo degli acquisti online e di Amazon?

Sempre più spesso si trovano nel market di Amazon dei finti venditori che mettono sul sito di e-commerce prodotti a prezzi stracciati, per po indirizzare il cliente fuori da Amazon e rubare i suoi dati sensibili o i suoi soldi. Nel dettaglio, una delle modalità tipiche di queste truffe è l’indicazione di contattare separatamente il rivenditore per il pagamento: Amazon non permette assolutamente questa pratica, poiché l’unico metodo di pagamento accettato da Amazon è la carta di credito (o una carta prepagata) il cui numero deve essere riportato direttamente sul sito di Amazon.

Come difendersi dalle truffe su Amazon?

Per capire come difendersi dalle truffe su Amazon, abbiamo intervistato chi grazie ad Amazon ha creato il proprio business e ha maturato esperienza e affidabilità sul campo: il fondatore del sito besty5.com , Giuseppe Di Giorno, che fornisce proprio guide per gli acquisti su Amazon.

«I prodotti ai quali si deve prestare una più elevata attenzione, per evitare spiacevoli inconvenienti, sono quelli identificati come “venduto e spedito da:” seguito da un identificativo di venditore diverso da Amazon, in gergo tecnico “venditore di terze parti”». Esordisce così l’ideatore di Besty5 , precisando subito dopo «La quasi totalità dei venditori di terze parti ha credibilità ed affidabilità pari a quella del colosso Amazon, ma il generare numeri, in termini di vendita, da capogiro - nel 2017 più della metà dei prodotti venduti su Amazon erano da venditori di terze parti - ha richiamato l’attenzione di moltissimi truffatori. L’ottima notizia è che, in casi spiacevoli, si può ricorrere alla “Garanzia dalla A alla Z”, strumento ideato dalla multinazionale di Jeff Bezos per tutelare tutti i consumatori Amazon nei casi di comportamenti inappropriati di venditori di terze parti». Ma per evitare ogni minimo rischio di dover poi imbattersi in richieste di rimborso per mancata spedizione o qualsiasi altro tipo di controversia, come comportarsi e quali prodotti scegliere?

«Mai e poi mai accettare forme di pagamento, e più in generale qualsiasi forma di contatto al di fuori del circuito Amazon. Per quanto riguarda la scelta dei prodotti, la scala gerarchica in termini di sicurezza è capeggiata dai manufatti “venduti e spediti da Amazon” seguiti a stretto giro di boa da quelli “spediti da Amazon”. Ultimo ma non meno importante, fate attenzione ai prodotti che hanno tempi di spedizione biblici, dalle due settimane in poi, proprio questo potrebbe essere un campanello d'allarme».

Contatti
Besty5 Internet Solutions di Giuseppe Di Giorno
Via Corrado Alvaro, 14
Santa Maria del Cedro (CS), 87020
info@besty5.com
https://www.besty5.com

Canali Social
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