I migranti "che hanno ottenuto lo status di rifugiato politico in Italia devono poter andare dove vogliono. Devono poter esercitare il diritto di rifugiato politico in tutta Europa perchè l'Italia non può diventare la prigione dei rifugiati politici". Lo ha affermato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano in una intervista a Sky Tg24.
Adesso, ha detto Alfano, "è finito il tempo delle buone maniere nei confronti di una Europa che chiude gli occhi davanti a quello che sta succedendo in quel mare che rappresenta la frontiera europea. Chi scappa dalla Libia viene in Italia per andare negli altri paesi europei. L'Italia non può essere l'unico paese a caricarsi di questo peso".
"Le organizzazioni umanitarie, l'Onu e l'Europa - ha proseguito il ministro dell'Interno - vadano in Libia e montino le tende. Facciano assistenza in quei paesi prima che la gente parta. Ora che la Libia è instabile dopo che Gheddafi è stato cacciato, chi lo ha cacciato vada lì a fare assistenza umanitaria". E propone: "cambiamo la bandiera a Mare Nostrum, mettiamo la bandiera europea e di Frontex che è l'agenzia che deve presidiare la frontiera".
