Uno dei quattordici musulmani arrestati ieri con l'accusa di avere gettato in mare dodici profughi cristiani, durante la traversata dalla Libia alla Sicilia, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'udienza di convalida del gip Guglielmo Nicastro, in corso da questo pomeriggio al carcere Pagliarelli di Palermo. Altri quattro fermati hanno, invece, risposto alle domande del gip, raccontando la loro versione dei fatti. Sono complessivamente quattordici i musulmani che compariranno davanti al gip. All'udienza, che si preannuncia ancora lunga, è presente anche la pm Renza Cescon. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore aggiunto Maurizio Scalia. Nei prossimi giorni il gip Nicastro deciderà se convalidare i 14 fermi. Un altro fermato è ancora minorenne e sarà ascoltato dal gip del Tribunale dei Minori.