"Non posso condividere che a causa di una legge di cittadinanza, che è tra le più severe d'Europa, si possano escludere migliaia di persone che lavorano e vivono in questo Paese. Bambini che studiano, si sono integrati integrati possono non essere considerati cittadini italiani. Lo trovo impensabile, veramente assurdo". Lo ha detto a Palermo il presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenendo a Palermo al III convegno 'A scuola nessuno è straniero',sulle pratiche di inclusione interculturale.
"Spero che al più presto - ha aggiunto - si possa trovare una soluzione a questo Ius soli, uno Ius soli allargato, che dia atto dell'integrazione con la conoscenza della lingua e una fase educativa".