Di fronte al dramma degli immigrati "l'Europa deve mostrare il suo volto umano", ormai "è provato" che le soluzioni che "sottolineano la necessità della tolleranza zero sono fallite". A dirlo è Zoe Kostantopoulou, presidente del parlamento di Atene, a Roma per la conferenza degli speaker e i presidenti dei parlamenti dell'Ue. A suo parere "la legge internazionale sul traffico di persone umane è una solida base" per agire, ma di per sè "non risolve il problema. Una cosa è affrontare i trafficanti, un'altra accogliere i profughi".
La Grecia, come l'Italia, è in prima linea nell'affrontare il dramma degli sbrachi dei migranti, ma Kostantopoulou, sottolinea che si tratta di una questione europea. "Grecia e Italia sono parte dell'Europa - dichiara - e hanno reiterato quanto sia vitale e cruciale che l'Unione Europea prenda delle misure per affrontare il problema umanitario dei profughi che giungono dal mare e dai confini".
"E' provato che le soluzioni che sottolineano la necessità della tolleranza zero sono fallite. Di fronte ai migranti morti, alla perdita di vite umane, l'Unione europea deve assumere le proprie responsabilità e assicurare la protezione dei diritti umani", afferma Kostantopoulou. "L'Europa deve mostrare il suo voto umano. Questo è un problema di tutti per il quale serve una soluzione europea", continua l'esponente greca, sottolineando come sia della "massima importanza" che nella dichiarazione congiunta diffusa oggi a Roma dai presidenti dei parlamenti europei sia stata sottolineata la necessità di "rafforzare la capacità di salvare vite umane".