Continua senza sosta il lavoro degli investigatori della squadra mobile di Ragusa che hanno già ascoltato diversi immigrati, arrivati ieri a Pozzallo, che erano sul barcone in cui sono morti 30 profughi. Il peschereccio 'della morte' arriverà intorno alle 15 nel porto del piccolo centro del ragusano rimorchiato dalla nave 'Grecale' con a bordo gli altri sopravvissuti. Gli immigrati ascoltati finora hanno raccontato di inaudite violenze subite da parte dei trafficanti libici che li hanno trattati come bestie. I migranti, in base alle loro testimonianze, sembra che abbiano anche chiesto, invano, di poter tornare indietro considerando di essere stati ammassati in 600 in un piccolo barcone.