Danneggiamento aggravato e porto abusivo di arma impropria. Questa l'accusa con cui i carabinieri di Imola hanno arrestato, ieri pomeriggio, un pregiudicato 34enne di origini campane, al culmine di una lite con suo fratello. La segnalazione al 112 è giunta intorno alle 15 da via Benedetto Croce dove era in corso una violenta rissa tra due uomini. Giunti sul posto, i militari hanno visto un uomo gettare un mattarello di legno in un cespuglio e un altro che si stava lamentando dal dolore a causa di alcune ferite che aveva sul volto.
Ricostruita la dinamica dei fatti, è emerso che poco prima il 34enne aveva avuto una discussione con il fratello maggiore, 42enne, residente nel ravennate, che era giunto a Imola per aiutare la cognata a riprendere le sue cose dall'appartamento nel quale aveva vissuto con il 34enne. Dopo un violento scambio di pugni, il 34enne, è salito in casa, ha preso un mattarello da cucina e quando è sceso ha distrutto il lunotto posteriore della Fiat Punto che il fratello aveva parcheggiato nelle vicinanze.
Sul posto, oltre all'utensile di legno, è stato rinvenuto e sequestrato un grosso coltello da cucina, ma non è stato ancora chiarito se l’utensile sia stato portato o meno in strada da uno dei due fratelli. Sia il 34enne che il 42enne sono dovuti ricorrere alle cure mediche dei sanitari del Pronto Soccorso di Imola. L’arrestato ha riportato 20 giorni di prognosi per frattura del naso, trauma rachide del cervicale e spalla destra, mentre il 42enne se l’è cavata con 4 giorni per trauma facciale destro e abrasioni facciata destra.
