Il Gruppo della Guardia di finanza di Lamezia Terme ha arrestato un imprenditore lametino per l'estorsione continuata a dodici dipendenti. L'uomo costringeva sistematicamente i dipendenti ad accettare gravose condizioni di lavoro (sette, otto ore al giorno) a fronte di un contratto part time che prevedeva la retribuzione per quattro o cinque ore al giorno.
I dipendenti erano costretti ad accettare altrimenti venivano minacciati di licenziamento. Questo meccanismo di sfruttamento, secondo quanto accertato dai finanzieri, andava avanti dal 1988. Tra l'altro, l'imprenditore indagato sfruttava i dipendenti nell'ambito di un'attività appaltata presso un ente pubblico per il quale eseguiva trasporti in ambito provinciale. Le vittime sono tutti lavoratori residenti nella provincia di Vibo Valentia e nella zona Jonica del catanzarese.
