Il delitto a Genola poco dopo le 7 di questa mattina. L'assassino si è costituito e ha confessato ai carabinieri e al pm. Sequestrata l'arma del delitto, un coltello
Avrebbe ucciso Massimo Scialabba, colpendolo con un coltello, per ragioni economiche. L'assassino, Nicola Pepe ha confessato l'omicidio davanti ai carabinieri e al pm Attilio Offman. Il delitto era avvenuto questa mattina a Genola, piccolo centro del cuneese, sotto casa di Scialabba, imprenditore di 41 anni. Poco dopo il presunto omicida, che i carabinieri stavano cercando, si è costituito alla caserma di Savigliano.
L’arma del delitto, un coltello (non una spranga come supposto in un primo momento), è stata rinvenuta e sequestrata dai militari. Nei prossimi giorni verrà disposta l’autopsia sul corpo della vittima. Le indagini sono condotte unitamente agli uomini del Reparto Operativo di Cuneo che ha svolto i rilievi tecnici sulla scena del crimine. Al termine dell'interrogatorio Pepe è stato arrestato e portato nel carcere di Cuneo.