Realizzata con il contributo artistico di Andrea Bocelli e con la tecnica di ripresa dell'olofonia
Una giovane donna divenuta non vedente da bambina che perde la sorella maggiore per mano di un fidanzato violento. Un evento che le fa maturare un senso di giustizia molto forte, fino a spingerla a entrare in polizia specializzandosi in decodage, ossia l’ascolto analitico di tutti i materiali audio delle inchieste. E' 'Blanca', la serie tv prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, diretta da Jan Maria Michelini e scritta da Francesco Arlanch, Mario Ruggeri, Luisa Cotta Ramosino, Lea Tafuri. 'Blanca', che sarà presentata oggi alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia, è interpretata da Maria Chiara Giannetta, con Giuseppe Zeno e Pierpaolo Spollon e andrà in onda in autunno in prima serata su Rai 1.
Oltre a essere innovativa per i contenuti, 'Blanca' è anche la prima produzione al mondo ad aver utilizzato una speciale tecnica di registrazione del suono, l’olofonia, che permette di riprodurlo in modo simile a come viene percepito dall'apparato uditivo umano: ascoltando la serie con semplici cuffiette, per lo spettatore sarà come essere al posto di Blanca, la protagonista, sentire come lei sente e ricostruisce il mondo. Una vera e propria novità nel panorama delle produzioni mondiali. A rendere 'Blanca' ancora più speciale la duplice consulenza di Andrea Bocelli che non solo ha descritto agli sceneggiatori il 'mondo dei non vedenti', ma ha fatto anche un piccolo training alla protagonista della serie, Maria Chiara Giannetta.
La lezione fondamentale trasmessa da Bocelli è stata quella riguardo allo spirito “combattivo” con cui affrontare le sfide di ogni giorno, lottando per vivere una condizione di “normalità” e ricordando ad esempio che sin da bambino imparò ad andare in bicicletta e ad andare a cavallo e, da adulto, addirittura a lanciarsi con il paracadute. Nessuna compassione per la propria condizione, ma tanta voglia di farcela, prendendosi in giro quando serve con una grande dose di autoironia, tratti del carattere che sono fondamentali e permeanti anche del personaggio della protagonista della serie 'Blanca'.
“Blanca è un personaggio unico e travolgente, una donna affamata di vita, di avventura e giustizia - dice la protagonista Maria Chiara Giannetta - Essere non vedente le ha permesso di scoprire nuove porte di accesso alla realtà e di acquisire una percezione del mondo che la circonda molto profonda. Libera dalle apparenze e dagli inganni della vista vive la sua vita lasciandosi travolgere da tutte le emozioni possibili".
“Una serie innovativa come Blanca non si improvvisa - spiega Luca Bernabei, ad di Lux Vide e produttore della serie - Ci sono voluti quattro anni di sviluppo e la creatività dello stesso gruppo di lavoro di Doc per arrivare a questo risultato. Sono entusiasta, come produttore, di presentare una serie girata in lingua italiana che è stata venduta all’estero ancor prima della sua messa in onda. E’ il segno che si può essere internazionali senza snaturare la propria essenza”.
Per Maria Pia Ammirati, direttore di Rai Fiction, ”il crime drama Blanca è una novità nel panorama della fiction italiana e internazionale. Una serie innovativa nei contenuti, nel linguaggio e moderna nella scrittura che esprime la tenacia e la forza vitale del femminile ed è testimonial di una condizione di disabilità interpretata con coraggiosa normalità e offerta alla consapevolezza di tutti. Una sfida per Maria Chiara Giannetta che dà a Blanca una coinvolgente immediatezza e unicità; e per Giuseppe Zeno e Pierpaolo Spollon che l’accompagnano sul doppio binario delle indagini e dei sentimenti".
“La serie è innovativa soprattutto perché permette allo spettatore di vivere in prima persona il 'punto di vista' della protagonista e quello che in qualche modo percepisce un non vedente attraverso la 'Camera Nera' - osserva il regista Jan Maria Michelini - una 'dimensione' che riproduce le sensazioni della nostra Blanca, a livello di indagine da una parte ed emotivo dall’altra, un tuffo nelle sue percezioni, aumentate anche dalla tecnica di riproduzione sonora dell’olofonia, per la prima volta nel mondo, utilizzata anche in presa diretta. Vado fiero di Blanca, perché è coerente nei suoi molteplici aspetti, visivi, artistici, sonori, letterari ed il personaggio è davvero divertente, emozionante e contemporaneo”.
L'attore Giuseppe Zeno, che nella serie interpreta l'ispettore Liguori, racconta il suo personaggio partendo dalle "contraddizioni" che lo connotano: "Entrato in polizia per opporsi alla madre, l’aria trasandata nonostante le nobili origini e la relazione con Blanca che inizialmente considera solo come un ostacolo - spiega Zeno - Conoscendolo meglio però si potrà apprezzare la profondità del personaggio e il suo carattere così duro, e allo stesso tempo così fragile”.
Quanto al peronaggio di Nanni, un cuoco che si innamora di Blanca, Pierpaolo Pollon chiarisce: “Nanni è uno chef anticonvenzionale, romantico e sognatore e, proprio come Blanca, per riuscire al meglio nel suo lavoro non si può fidare delle apparenze visive. Deve percepire i profumi, i sapori e le consistenze. Sarà questo aspetto a farlo innamorare perdutamente di lei”.