Inseguito dalla polizia, alla quale era arrivata la segnalazione di un'auto rubata localizzata grazie all'antifurto satellitare, un uomo ha perso il controllo delle vettura ed è finito contro un marciapiede. Ha proseguito dunque la fuga a piedi, ma scappando su una strada ripida è caduto sbattendo la testa contro un cordolo di cemento ed è morto. E' accaduto, la notte scorsa, nella zona di via Salvatore Rebecchini, a Roma.
E' stata, intorno alle 2.15, una società di vigilanza privata a chiamare le forze dell'ordine per un'auto rubata che veniva segnalata in via di Vigna Girelli. Gli agenti hanno individuato la vettura rubata ed è partito l'inseguimento: il fuggitivo, un romeno di 33 anni, ha perso il controllo del mezzo, ha sbattuto contro il marciapiede e, dopo aver abbandonato la macchina in strada è scappato a piedi. Nella fuga, lungo una strada ripida, l'uomo è caduto e ha sbattuto la testa contro un cordolo di cemento. La polizia lo ha raggiunto e lo ha trovato a terra esanime: l'uomo, poco dopo, è morto.
Sulla vicenda la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine: l'ipotesi di reato è omicidio colposo. Titolare del fascicolo è il pm di turno, Antonia Giammaria che ha aperto il procedimento a carico di ignoti. Il medico legale, giunto sul posto ha constato che l'uomo è morto per la caduta e sul corpo non è stata disposta autopsia.