La grande siccità che dallo scorso inverno ha colpito l’Iraq ha fatto riaffiorare i resti di un’antichissima città sommersa nel bacino idrico di Mosul, nel nord del paese. Un gruppo di archeologi ha ipotizzato si possa trattare delle vestigia della città di Zakhiku, importante centro per il commercio durante l’impero dei Mitanni, una popolazione della Mesopotamia settentrionale. In questo periodo di siccità estrema le autorità locali hanno autorizzato il prelevamento di grandi quantità di acqua dal bacino di Mosul, la riserva idrica più importante del paese, aprendo così la possibilità ai ricercatori di effettuare importanti rilevamenti.