Sono 43 su 53 i rappresentati del partito Dawa del premier iracheno uscente Nuri al-Maliki che hanno rifiutato la nomina di Haider al-Abadi a primo ministro dell'Iraq. Lo ha dichiarato il deputato Khalaf Abdul-Samad nel corso di una conferenza stampa trasmessa dall'emittente al-Iraqiya. Incaricato dal presidente iracheno Fuad Masum di formare il nuovo governo, al-Abadi ''rappresenta solo se stesso'', afferma Abdul-Samad sostenendo che la sua nomina non è legittima
''I rappresentanti del partito Dawa all'interno della coalizione dello Stato di Diritto sono 53. Di questi, siamo riusciti a contattarne 43 che ci hanno detto che sono contrari alla nomina di al-Abadi'', ha aggiunto l'alleato di Maliki. ''Dalla prima riunione della coalizione dello Satto di diritto abbiamo votato per la candidatura di Nuri al-Maliki alla presidenza del Consiglio iracheno e da allora non c'è stato altro candidato'', ha aggiunto. Abdul-Samad ha quindi minacciato di ricorrere alla magistratura in quanto l'incarico dato da Masum ad al-Avadi rappresenta ''una violazione della Costituzione''.