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In Italia 218 discariche illegali ‘pericolose’ in tutte le regioni

03 giugno 2014 | 17.40
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La Commissione europea chiede una penalità giornaliera pari a 256.819 euro più una somma forfettaria dal 26/4/2007

In Italia 218 discariche illegali ‘pericolose’ in tutte le regioni

Almeno 218 discariche illegali di rifiuti pericolosi sul territorio italiano. E’ quanto emerge dall’udienza che si è tenuta oggi dinanzi alla Grande sezione della Corte di giustizia nella causa Commissione/Italia. Il 26 aprile 2007, l’Italia è stata dichiarata inadempiente agli obblighi a cui è tenuta ai sensi della legislazione Ue sui rifiuti pericolosi, e alle discariche di rifiuti. ”Per quanto riguarda i rifiuti pericolosi, in base alle informazioni trasmesse dalle autorita’ italiane, esisterebbero nel territorio italiano ancora almeno 218 discariche illegali di rifiuti, dislocate in tutte le regioni italiane, che, in ragione della loro natura abusiva, non rispetterebbero le disposizioni summenzionate”. Per quanto riguarda le discariche di rifiuti “esisterebbero ancora 5 discariche, per le quali i relativi piani di riassetto non sarebbero stati presentati, o approvati, e che ciononostante non sarebbero state chiuse dall’autorità competente”. La Commissione ha chiesto ora alla Corte di condannare l’Italia a versare una penalità giornaliera pari a 256.819,20 euro per il ritardo nell’esecuzione della sentenza nella causa dal giorno in cui sarà pronunciata la sentenza nella presente causa fino al giorno in cui sarà stata eseguita la sentenza; una somma forfettaria il cui importo risulta dalla moltiplicazione di un importo giornaliero pari a 28.089,60 euro per il numero di giorni di persistenza dell’infrazione dal 26 aprile 2007 (giorno della pronunzia della sentenza nella causa) alla data in cui sarà pronunziata la sentenza nella causa. L’avvocato generale Juliane Kokott presenterà le sue conclusioni giovedì 4 settembre.

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