Musallam al-Barrak: "Mandarci in prigione serve solo a rafforzare la nostra determinazione". Il monito arriva dopo il rilascio su cauzione in seguito all'arresto con l'accusa di aver offeso la magistratura.
Il leader dell'opposizione kuwaitiana, Musallam al-Barrak, sfida le autorità e minaccia di proseguire con le proteste dopo che ieri è stato rilasciato su cauzione in seguito all'arresto scattato mercoledì scorso con l'accusa di aver offeso la magistratura. "Mandarci in prigione serve solo a rafforzare la nostra determinazione - ha detto Barrak durante un evento organizzato la notte scorsa a Kuwait City - Andremo avanti con le proteste".
L'opposizione chiede un governo eletto per il Kuwait. Dopo il discorso di Barrak, la notte scorsa la polizia è intervenuta con i lacrimogeni per disperdere la folla. Negli ultimi giorni in Kuwait si sono spesso registrati disordini durante le proteste degli attivisti dell'opposizione per chiedere il rilascio di Barrak.