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In ospedale con pressione alle stelle, colpa del tè alla liquirizia

27 maggio 2019 | 16.29
LETTURA: 3 minuti

La disavventura di un 84enne in Canada diventa caso di studio per i medici

Immagine di repertorio (Fotogramma)
Immagine di repertorio (Fotogramma)

'Verde' non è necessariamente sinonimo di innocuo e privo di rischi per la salute. E sempre più ignari lo sperimentano sulla propria pelle. L'ultimo caso documentato di un prodotto alle erbe, finito nel mirino dei medici, arriva dal Canada ed è quello di un 84enne, giunto in ospedale con la pressione alle stelle. Una crisi, scopriranno successivamente i camici bianchi, scatenata dal tè alla liquirizia che era solito sorseggiare quotidianamente. La sua storia ha spinto gli specialisti a prendere carta e penna e descriverla come un caso di studio, pubblicato sulla rivista 'Cmaj' (Canadian Medical Association Journal), per mettere in guardia i colleghi sull'effetto collaterale osservato.

Il paziente è stato ricoverato per un'emergenza da alta pressione sanguigna. Quando è arrivato in pronto soccorso accusava mal di testa, dolore toracico, affaticamento e ritenzione di liquidi nei polpacci, spiegano gli autori del resoconto. Dopo il ricovero in ospedale e il trattamento, l'uomo che aveva alle spalle una storia di ipertensione ha raccontato ai medici di aver bevuto ogni giorno nelle 2 settimane precedenti 1-2 bicchieri di un estratto di radice di liquirizia fatto in casa, una bevanda chiamata 'erk sous'.

Il tè alla liquirizia, spiegano gli esperti, è popolare in Medio Oriente e in alcune zone d'Europa. Nello specifico l'erk sous è particolarmente consumata in Egitto durante il Ramadan.

La storia dell'84enne suona come un 'alert' per i medici. "Data la popolazione multiculturale del Canada, i camici bianchi dovrebbero prendere in considerazione lo screening per l'assunzione di radici di liquirizia in pazienti con ipertensione difficile da controllare", avverte Jean-Pierre Falet, del Dipartimento di neurologia della McGill University a Montréal (Quebec). "Quantità eccessive di alcuni prodotti a base di erbe possono avere effetti collaterali dannosi. Nel dettaglio, i prodotti con estratto di radice di liquirizia possono aumentare la pressione sanguigna, causare ritenzione idrica e diminuire i livelli di potassio se consumati in eccesso".

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