E' giunto la notte scorsa nel porto di Augusta il pattugliatore della Guardia Costiera CP 905 che in 3 giorni di operazioni nel Canale di Sicilia ha salvato 201 migranti e assistito il trasbordo in sicurezza di altri 522 migranti sul mercantile Dobrota. Il primo soccorso, riferisce una nota della Guardia Costiera, è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì quando la CP 905 ha individuato un gommone in difficoltà a circa 104 miglia a sud est di Lampedusa. Dopo aver effettuato il salvataggio delle 103 persone a bordo, tra cui 11 donne, l'unità della Guardia Costiera si è diretta su un secondo gommone, e ha tratto in salvo altri 92 migranti, di cui 6 donne.
Intanto il mercantile Dobrota stava prendendo bordo migranti da altri due gommoni, ma le operazioni erano rese difficoltose dall'enorme differenza di dimensione tra le unità. Il pattugliatore della Guardia Costiera si è dunque diretto verso il Dobrota per fornire l'assistenza necessaria affinchè tutti fossero imbarcati in sicurezza.
Mentre erano in corso tali operazioni, altri 3 gommoni sono stati individuati nella stessa zona e tutti i migranti, con l'assistenza degli uomini della Guardia Costiera, sono stati presi a bordo in sicurezza dal mercantile, per un totale di 522 persone.
Al termine dell'imbarco, le due unità si sono dirette verso il porto di Augusta, ma lungo il tragitto sono stati intercettati altri due gommoni in difficoltà. Mentre il Dobrota ha proseguito la sua rotta, l'unità della Guardia Costiera ha provveduto a scortare i due gommoni, effettuando il trasbordo di 6 migranti che necessitavano di assistenza. I restanti migranti sono stati trasbordati su nave Espero della Marina Militare. Il pattugliatore della Guardia Costiera CP 905 si è, così, diretto verso il porto di Augusta, dove è giunto poco dopo il mercantile Dobrota.
