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Inaugurato percorso storico-museale Direzione Superiore Studi ed Esperienze Guidonia

27 aprile 2023 | 16.37
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Inaugurato percorso storico-museale Direzione Superiore Studi ed Esperienze Guidonia

Dal prossimo 6 maggio sarà possibile visitare le aree di quella che fu la Direzione Superiore Studi ed Esperienze, uno dei primi e più avanzati centri di ricerca e sviluppo per le sperimentazioni sul volo ed una testimonianza del ruolo dell’aeroporto di Guidonia sin dagli albori della Regia Aeronautica. Tra le iniziative legate alle celebrazioni per il Centenario dell’Aeronautica Militare, la Forza Armata ha voluto rendere fruibile al pubblico il patrimonio storico esistente sul sedime aeroportuale di Guidonia, raccontando uno dei luoghi simbolo degli albori della Regia Aeronautica, la Direzione Superiore Studi ed Esperienze. La Dsse, operativa dal 1° febbraio 1928 sotto la guida del Generale del Genio Aeronautico Alessandro Guidoni, fu un centro all’avanguardia a livello mondiale per la sperimentazione di nuovi velivoli, armamenti, equipaggiamenti e di tutto ciò in generale che era legato al volo, un enorme patrimonio scientifico e di risorse umane che non fu purtroppo risparmiato dagli eventi bellici avvenuti dopo il 1943.

L’inaugurazione del percorso storico-museale si è tenuta oggi, giovedì 27 aprile, alla presenza del Comandante delle Scuole e della 3^ Regione Aerea, Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, con la partecipazione del Generale Ispettore Capo Basilio Di Martino, Presidente del “Comitato Centenario dell’Aeronautica Militare”, e di numerose autorità civili, religiose e militari del territorio. Ospite d’eccezione è stata Amalia Ercoli Finzi, la prima donna a laurearsi in ingegneria aeronautica in Italia presso il Politecnico di Milano, una delle personalità più importanti al mondo nel campo delle scienze e tecnologie aerospaziali, consulente scientifica della Nasa, dell’Asi e dell’Esa. Ad aprire la cerimonia di inaugurazione, il Comandante del 60° Stormo di Guidonia, Colonnello Michele Cesario che ha sottolineato nel corso del suo intervento quanto la giornata di oggi sia: "ricca di significato per la nazione e per l’Aeronautica Militare che tra gli anni 20 e 40 avevano nella Direzione Superiore Studi ed Esperienze il vero fiore all’occhiello nel settore della ricerca e sperimentazione aeronautica e per la comunità di Guidonia, che ha vissuto in prima persona la nascita, le glorie e il declino della Dsse. Dopo anni, tanti, in cui la Dsse è stata lasciata a sé stessa, con la lungimiranza dei nostri vertici e la passione del nostro personale, oggi finalmente ciò che è stato un vanto per tutti, diventa fruibile come percorso espositivo multimediale".

Il Colonnello Cesario ha poi continuato dicendo: "Per i primi 50 anni del secolo scorso il processo di ricerca e sperimentazione prevedeva, semplificando, delle fasi di studio e poi la sperimentazione empirica. Proprio per questa seconda fase nascono le varie gallerie del vento e la vasca idrodinamica, per poter provare e comparare con modelli di balsa ciò che veniva teorizzato su carta, con risultati eccezionali. Basti pensare che qui, utilizzando la galleria stratosferica ultrasonora, si posero le basi per il volo supersonico". Ha poi concluso evidenziando che: "oggi il tutto si svolge in ambiente digitale, in alcune accezioni definito metaverso e quindi, mutuando le attuali tecniche di ricerca e sviluppo, si è deciso di non restaurare in senso stretto ma di creare il cosiddetto digital twin, ovvero un gemello digitale della Dsse. In tal modo possiamo vivere l’esperienza, senza modificare ciò che di fatto rappresenta un patrimonio di archeologia industriale, non a caso il sedime diventa oggetto di attenzioni sia dal punto di vista prettamente aeronautico che di architettura ed ingegneria edile".

"La Dsse rappresenta le radici della nostra storia - ha detto Amalia Ercoli Finzi - L’Italia è un grande Paese: siamo stati i primi in aeronautica quando eravamo leader mondiali di una situazione drammatica ma affascinante perché l’Aeronautica ha voluto dire non solo la realizzazione degli aerei di allora e di oggi. Con la ricerca aeronautica siamo sconfinati in tante altre discipline. Questo centro è una testimonianza di quante cose si facessero allora, di che risultati si siano ottenuti e di quanto l’Italia avesse una posizione assolutamente di prestigio mondiale. Il concetto fondamentale era che qui si è voluto fare un centro studi: immediatamente dopo i pionieri si è capito che senza approfonditi studi per quelli che erano i programmi soprattutto della fisio-dinamica, dell’aerodinamica e così via, non si sarebbe potuto ottenere quello che dopo è esploso e cioè l’aeroplano per passeggeri, che poi ha portato alla conquista dei cieli da parte dell’umanità".

In chiusura, il Comandante delle Scuole e della 3^ Regione Aerea, Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, ha commentato: "Con emozione siamo qui per vedere tornare alla luce la Dsse che era andata nell’oblio. Vederla tornare in vita è un risultato notevole che la Forza Armata ha voluto perseguire con motivazione. Penso che sia un risultato incredibile perché ci restituisce quello che ritengo sia il dna di questa base, della nostra Forza Armata e, mi permetto di dire, anche della città di Guidonia. La realizzazione di questo percorso archeo-museale è un viatico per fare ancora più sinergia tra Aeronautica Militare e la città di Guidonia Montecelio, per conoscere e comprendere il nostro passato, perché solo conoscendo il nostro passato possiamo comprendere il presente e soprattutto guardare sempre verso il futuro".

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