È stato neutralizzato l'esplosivo del seggiolino eiettabile vicino al quale sono stati individuati ieri notte i resti umani presumibilmente appartenenti a Mariangela Valentini, il quarto pilota, l'unico il cui corpo non fosse stato fino ad ora individuato, rimasto ucciso nel tragico scontro tra Tornado avvenuto martedì scorso nei cieli delle Marche.
I lavori di messa in sicurezza del pezzo di carlinga ritrovato in una zona, peraltro, particolarmente impervia, la stessa dove è stato recuperato il corpo di Paolo Piero Franzese, sono partiti all'alba: neutralizzato l'esplosivo, si è potuto cominciare a lavorare con i verricelli per poter recuperare il corpo. Un'operazione che, date le condizioni anche logisticamente difficili, è molto delicata e potrebbe richiedere parecchio tempo: per recuperare il terzo cadavere ci sono volute quasi otto ore. Sul posto la Squadra Mobile di Ascoli Piceno, la Scientifica, i Carabinieri, i vigili del fuoco, coadiuvati da rocciatori del Soccorso Alpino e della Forestale e da tutto il personale tecnico necessario.
Sono tre le inchieste aperte sull'incidente: oltre alla procura di Ascoli, che procede per omicidio colposo e disastro aereo colposo, indagano anche la procura militare di Verona e l'Aeronautica.