cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 19:05
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Eni terrà quota in Versalis ma sindacati confermano sciopero il 20

12 gennaio 2016 | 16.19
LETTURA: 4 minuti

Eni terrà quota in Versalis ma sindacati confermano sciopero il 20

L'Eni rassicura i sindacati. Manterrà una "partecipazione significativa" in Versalis a garanzia della concreta realizzazione degli obiettivi ma Cgil, Cisl e Uil non abbassano la guardia e confermano lo sciopero generale del Gruppo Eni e Saipem proclamato per il 20 gennaio prossimo. Si chiude così, per ora, il confronto al Mise tra il colosso energetico e Cgil, Cisl e Uil sul futuro del polo chimico del gruppo petrolifero italiano. Non c'è "nessun sostanziale elemento di novità" dicono all'unisono i sindacati lasciando il ministero dello Sviluppo, sede dell'incontro presieduto dal ministro Federica Guidi che ha comunque annunciato una nuova riunione del tavolo in tempi brevi. "Se vogliamo l'unica notizia positiva è quella che il governo si è impegnato a mantenere un tavolo in questa sede per seguire il percorso e potremo interpretarlo come la volontà di mettere qualche picchetto in più di quello che finora da parte di Eni non abbiamo visto. Confermiamo il nostro giudizio su una scelta che non condividiamo e che è molto pericolosa per il Paese e che non si può permettere ad un'azienda partecipata e di grande rilevanza", sintetizza il leader Cgil, Susanna Camusso. Ma Eni e Governo continuano a garantire sul futuro delle scelte.

"Il Governo non intende smantellare la chimica in Italia", spiega il ministro Guidi chiudendo l'incontro rassicurando sull'attenzione che l'esecutivo metterà per seguire gli sviluppi del piano con cui realizzare "un progetto solido che dia prospettive di crescita e occupazionali". Stessa linea dell'Eni che in una nota spiega come intenda comunque mantenere in Versalis una "partecipazione significativa" e come l'eventuale partner dovrà fornire garanzie "sul piano di investimenti, sul mantenimento del perimetro industriale per almeno 5, sul mantenimento dei livelli occupazionali per almeno 3 anni" e sul mantenimento in Italia della sede della società italiana.

Ma ai sindacati non basta. "Siamo insoddisfatti dalle risposte in particolare da quelle dell'Eni oltre che da Versalis", commenta il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo "completamente contrario" all'ipotesi di una cessione di una quota di Versalis al fondo SK Capital che ha chiesto all'Eni "di recedere da questa impostazione". Chimica come "industria irrinunciabile" anche per il segretario confederale della Cisl, Giuseppe Farina che ha confermato come il sindacato "non è disponibile alla svendita della chimica ma solo al rilancio di una chimica sostenibile e degli investimenti che attualmente l'Eni non vuole più fare". A scandire il tempo dell'incontro un presidio dei lavoratori sotto il dicastero di via Molise.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza