L'aggressione all'anziana religiosa avvenuta in un convento del West Bengala lo scorso 14 marzo. Attualmente il numero dei presunti aggressori arrestati è pari a cinque, altri tre restano da rintracciare
E' stato arrestato l'uomo sospettato di essere il capo della banda di stupratori che lo scorso marzo, picchiarono e violentarono un'anziana suora in un convento del Bengala occidentale, nel nordest dell'India. Lo ha riferito la polizia indiana. Milan Sarkar è stato arrestato giovedì notte dagli agenti del Dipartimento di investigazione criminale nei pressi della stazione di Sealdah, a Calcutta, insieme ad un complice Ahidul Islam Babu. In precedenza la polizia giudiziaria aveva fermato altre due persone in relazione al caso. Entrambi sono cittadini del Bangladesh che sono fuggiti dal loro paese d'origine.
Attualmente il numero dei presunti aggressori arrestati è pari a cinque. Quattro uomini che erano stati fermati ad aprile sono stati rilasciati. Un alto funzionario della polizia del West Bengala, Dilip Kumar Adak, ha riferito che in tutto sono stati identificati otto presunti aggressori, così altri tre restano da rintracciare.
La suora 74enne era stata violentata il 14 marzo durante una rapina nel convento delle Suore di Gesù e Maria a Ranagath. Un caso che aveva sconvolto l'India e scatenato una serie di proteste di piazza in molte città. Il gruppo aveva prima saccheggiato le aule della scuola del convento e l'ufficio del preside, portando via anche del denaro, in seguito era entrato nella chiesa, distruggendo il tabernacolo e violentando la religiosa che cercava di opporsi al furto.
