L'Alta corte di Nuova Delhi ha confermato le condanne alla pena capitale per quattro dei sei stupratori della studentessa di 23 anni, aggredita su un autobus nella capitale indiana nel dicembre del 2012. La vittima era morta per le conseguenze della brutale aggressione.
RESPINTO IL RICORSO - La corte ha quindi respinto il ricorso in appello contro la sentenza di primo grado dello scorso settembre presentato dai quattro imputati. Il quinto uomo coinvolto si era impiccato nella sua cella durante il processo e il sesto, minore al momento dell'aggressione, era stato giudicato colpevole da un tribunale minorile e condannato a tre anni in un istituto correzionale.
PROTESTE IN TUTTO IL PAESE - Il caso aveva innescato proteste in tutto il Paese contro la tolleranza delle autorità indiane nei confronti dei casi di stupro destinati, perlomeno fino a questo processo, a rimanere impuniti.