All'indomani della sconfitta alle elezioni indiane, la presidente del partito del Congresso Sonia Gandhi e suo figlio Raul sarebbero pronti a dimettersi. Secondo fonti del Congresso Nazionale Indiano, riferiscono i media locali, la decisione potrebbe essere annunciata al partito durante una riunione di lunedì.
"Mi assumo la responsabilità della sconfitta. Speriamo che il nuovo governo non comprometta l'unità del Paese e gli interessi del popolo", aveva detto ieri la stessa Gandhi. E ad amettere la sconfitta è stato anche il figlio Raul, che ha guidato la disastrosa campagna elettorale del suo partito. "Sono andati molto bene", ha detto congratulandosi con il nuovo governo, "il Congresso è andato molto male, abbiamo molto su cui riflettere. Come vice presidente, mi assumo la responsabilità" della sconfitta.