''La conferma nel primo trimestre di una forbice tra fatturato in buona crescita (+0,7% in termini reali) e produzione stagnante (+0,1%) segnala che la congiuntura dell'industria, come viene misurata dall'indice di produzione industriale, è forse sottostimata; un problema che va ad affliggere il pil''. Ad affermarlo il capo economista di Nomisma, Sergio De Nardis, commentando i dati diffusi oggi dall'Istat su fatturato e ordinativi dell'industria.
''Questo - spiega De Nardis - è un fenomeno che si ripete nelle fasi di uscita dalle recessioni: l'indice della produzione industriale, per costruzione, tende a sovra-rappresentare le imprese che si contraggono e a sotto-rappresentare quelle che si espandono. Ne consegue una sottostima delle effettive dinamiche industriali nelle fasi di ripresa; il fatturato non è affetto da questo difetto. Ma è la produzione, e non il fatturato, quello che va a formare il pil''.
''In definitiva, la ripresa è molto debole e le difficoltà ci sono tutte, ma probabilmente - conclude De Nardis - la dinamica economica non è così negativa come quel -0,1% di pil che il primo trimestre suggerisce; la sorpresa dei previsori è interamente giustificata''.