Il devastante incendio sulle montagne del Morrone, nel Parco Nazionale della Majella, nel video della ricognizione aerea effettuata con il drone dai Vigili del fuoco. Un inferno di fuoco che da 12 giorni vede mobilitati centinaia di uomini e mezzi.
Il Comune di Sulmona ha avanzato la richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, per consentire alla Regione, ha spiegato la sindaca Annamaria Casini, di inoltrare al governo la relativa istanza alla luce dell'eccezionale gravità dell'incendio che ha colpito in questi giorni Sulmona e il territorio.
Nel provvedimento adottato nella tarda serata di ieri si richiede "l’adozione di tutti i necessari interventi a sostegno del Comune di Sulmona e dei soggetti pubblici e privati coinvolti" che, a carattere esemplificativo, si legge nella delibera, "possono prevedere le seguenti misure: direttive per affrontare i censimenti per la valutazione dei danni subiti al patrimonio pubblico, comprensivo delle infrastrutture, e privato; interventi di emergenza per garantire la sicurezza delle persone e degli abitati; azioni per il ripristino degli immobili e delle infrastrutture distrutte (strade, sentieri, rifugi, eremi, abbeveratoi, stazzi, etc)".
E’ intanto fuori pericolo il volontario della Protezione civile, ricoverato nei giorni scorsi all’ospedale dell'Aquila, rimasto ferito mentre, con altre persone, era impegnato a cercare di spegnere l’incendio. Lo ha reso noto la Asl dell'Aquila. Da ieri sera il paziente non è più in prognosi riservata. E’ stato stubato e ora è vigile e cosciente, con autonomia delle funzioni vitali. Per il momento resta in rianimazione, sotto osservazione, ma non appena ci saranno le condizioni verrà trasferito al reparto maxillo-facciale per essere sottoposto a intervento chirurgico, per le lesioni riportate al viso.
