Bloccato l'accesso alle pagine Facebook che contengono e condividono materiale ritenuto offensivo del Profeta Maometto. Lo ha deciso un tribunale amministrativo di Golbasi, 20 chilometri a sud di Ankara.
Bloccato l'accesso alle pagine Facebook che contengono e condividono materiale ritenuto offensivo del Profeta Maometto. Lo ha deciso un tribunale amministrativo di Golbasi, 20 chilometri a sud di Ankara, accogliendo la richiesta del procuratore Harun Ceylan. La decisione della Corte è stata trasmessa alla Presidenza delle Telecomunicazioni e all'Associazione di accesso ai provider.
Il 14 gennaio scorso un tribunale della provincia sud orientale di Diyarbakir aveva deciso il blocco della pagine Web che postavano le vignette del settimanale satirico francese Charlie Hebdo sul Profeta Maometto.