Milano, 11 mag. - (Ign) - Con un secco 4-1 sulla Lazio, l'Inter conquista un posto in Europa League nella serata d'addio di capitan Zanetti. Il campione argentino ha giocato quasi tutto il secondo tempo della sua ultima partita al Meazza in nerazzurro dopo 19 anni di militanza nel club. Al termine del match Zanetti ha fatto il giro del campo assieme ai figli e ha salutato la tifoseria. Ora per lui si prospetta un futuro da dirigente nel club.
ILLUSIONE BIANCOCELESTE - Gli ospiti vanno in vantaggio al Meazza dopo appena due minuti. Biava raccoglie un colpo di testa di Klose, lasciato colpevolmente libero sul secondo palo. Ma è solo un fuoco di paglia, perché cinque minuti dopo un grande Kovacic colleziona il primo di due assist fondamentali: con un filtrante centrale imbecca Palacio al 7' che sigla il pareggio, poi serve Icardi con un diagonale al 34esimo per il vantaggio. Prima di andare al riposo c'è il tempo per la doppietta di Palacio.
RIPRESA SOPORIFERA - Il secondo tempo inizia con meno entusiasmo del primo. L'Inter amministra, la Lazio ci prova ma senza convinzione. Mazzarri, fischiato dalla curva per non aver fatto giocare Zanetti al derby, al 52esimo decide di far entrare il capitano. Ovazione dello stadio, l'argentino prende il posto di Palacio e fa il suo ingresso in campo con la mano destra sul cuore. E in campo non tradisce: nonostante i quasi 41 anni fa ballare la fascia della Lazio, col 19enne Keita che non sempre riesce a contrastare l'impeto dell'argentino. Col passare dei minuti i biancocelesti perdono lucidità anche se l'ingresso di Candreva rivitalizza il gioco, ma senza risultati complice anche un super Handanovic che para l'imparabile. E a dieci minuti dal termine, c'è anche il tempo per il gol dell'ex: Hernanes al 79esimo sfoggia un diagonale dei suoi che si insacca alle spalle di Berisha e chiude definitivamente i giochi. L'Inter è matematicamente in Europa League, mentre la Lazio dice addio alla competizione internazionale.
