cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 11:18
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Intesa Sp, Gros Pietro eletto nuovo presidente. L'addio di Bazoli

27 aprile 2016 | 18.37
LETTURA: 4 minuti

Intesa Sp, Gros Pietro eletto nuovo presidente. L'addio di Bazoli

Gian Maria Gros-Pietro è il nuovo presidente di Intesa Sanpaolo: è stato eletto con il 98,1% dei voti, percentuale quasi analoga a quella incassata dal vice presidente Paolo Andrea Colombo. L'assemblea dei soci riunitasi a Torino - presente il 58,47% del capitale - ha anche eletto il nuovo consiglio: il 61,05% dei voti è andato alla lista presentata dalle fondazioni, che hanno catalizzato anche un 15% dai fondi internazionali e in totale vedono nominati 15 consiglieri. La lista Assogestioni ottiene il 37,5% e cinque consiglieri.

Il nuovo board è composto, da Gian Maria Gros-Pietro, Paolo Andrea Colombo, Carlo Messina, Bruno Picca, Rossella Locatelli, Giovanni Costa, Livia Pomodoro, Giovanni Gorno Tempini, Giorgina Gallo, Franco Ceruti, Gianfranco Carbonato, Francesca Cornelli, Daniele Zamboni, Maria Mazzarella. Il cda resterà in carico per un triennio. Siederanno in consiglio e nel comitato per il controllo sulla gestione, Marco Mangiagalli (presidente), Alberto Pisani, Maria Cristina Zoppo, Edoardo Gaffeo e Milena Motta.

Buona parte dell’assemblea è stata dominata dall’addio di Giovanni Bazoli. "Lascio con la serenità di aver adempiuto al compito che mi era stato affidato e di aver reso un servizio al Paese", così il presidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, apre i lavori dell'assemblea che segna il passaggio dal duale al monistico. "Con questa assemblea si conclude per me oltre un trentennio di attività al servizio della banca con responsabilità prima operative e poi di strategia e di vigilanza. Lascio con serenità e fiducia che mi deriva dalla consapevolezza di affidare l'istituto a persone di grande professionalità che godono di grande stima".

Risultati superiori ad aspettative - "La coesione e la motivazione delle nostre persone e del management ci hanno permesso di ottenere già nei due esercizi 2014 e 2015 risultati senza precedenti e superiori agli obiettivi. Gli investitori hanno apprezzato l’azione compiuta". Bazoli ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal consigliere delegato Carlo Messina, il quale "ha varato un nuovo assetto organizzativo più snello ed efficace, ha dato vita a una squadra di manager, tutta di provenienza interna, di primo piano e particolarmente coesa, ha motivato tutto il personale creando un forte e condiviso spirito di gruppo".

Futuro è rafforzare presenza banca in Europa - "La banca è in condizioni di eccellenza, ha una reputazione nazionale e internazionale ottima, risultati brillanti e utili oggetto di soddisfazione per gli azionisti". Nel suo intervento all'assemblea dei soci ha espresso un augurio che "guarda al futuro", in cui "possa essere rafforzata la presenza della banca in Europa. Non immagino operazioni nel breve periodo, non c’è fretta e non ci sono minacce in vista. Guardare con attenzione al mercato europeo dev’essere però la prospettiva, che risulta preparata dall’evoluzione del lavoro svolto sino ad oggi".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza