Esaltare il Made in Italy che si muove nel solco dell'innovazione e della tecnologia per promuovere il futuro del Paese. Sarà l'obiettivo di Sharing Italy, un Festival delle idee e delle azioni organizzato dal gruppo Intesa SanPaolo per il 30 e il 31 marzo al grattacielo di Torino. Con il coinvolgimento di 150 imprese di ogni regione italiana, la due giorni sarà una sorta di Ted conference: incontri, speech, lectio magistralis, dibattiti e tavoli di lavoro con ospiti internazionali e imprese particolarmente dinamiche per ogni settore.
"Il potenziale competitivo delle aziende italiane, nonostante la difficile crisi che abbiamo alle spalle, resta elevato. Molte imprese hanno saputo rafforzarsi e startup geniali si sono affacciate sulla scena", ha spiegato Vittorio Meloni, direttore relazioni esterne di Intesa Sp. L'obiettivo di Sharing Italy è quello di "riunire attorno a un tavolo persone e imprese che possano davvero aiutarci a immaginare cosa accadrà nei prossimi anni".
Un piccolo assaggio di Sharing Italy si è tenuto questa mattina, nella sede di piazza Belgioioso a Milano, dove Marilisa Allegrini, imprenditrice vitivinicola e candidata all'Oscar del Vino, ha raccontato come girando il mondo ci si possa accorgere della "forza evocativa del nostro Paese, che non dobbiamo disperdere". L'export del vino "ha grande spazio di crescita e trovare forme di aggregazione è importante".
Investire in formazione professionale e digitale è la sfida che consente di competere in un contesto globale. "Senza innovazione il Paese rischia di perdere il valore aggiunto del Made in Italy", ha detto Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, che fa il punto sulle iniziative del gruppo per promuovere internazionalizzazione e innovazione delle imprese.
"Nei primi nove mesi dell'anno - ha spiegato - il gruppo ha erogato complessivamente 34 miliardi di nuovo credito. Attraverso il Programma Filiere, ha concretizzato 330 contratti con aziende capofila e coinvolto oltre 15mila fornitori per un giro d’affari di oltre 55 miliardi di euro. Da ultimo abbiamo rinnovato l’accordo con Confindustria e Piccola Industria Confindustria stanziando un plafond di 90 miliardi di euro".
