Associazione zampognari d'Italia, non passa mai di moda e registra un +10% di richieste
Dal Natale alle feste per i 18 anni: è di scena la zampogna. "Un suono che -spiega a Labitalia Camillo Carapelle, membro dell'Associazione zampognari d'Italia- non passa mai di moda, anzi nonostante la crisi regge bene. Rispetto allo scorso anno abbiamo registrato un aumento del 10% delle richieste per il periodo natalizio e non solo".
"Assistiamo a un risveglio -ammette Carapelle- degli appassionati della zampogna tutto l'anno. Anche se è conosciuta come strumento legato ai mesi freddi, la zampogna è sempre stata suonata nei dodici mesi dell'anno: per le feste religiose, per i matrimoni, i battesimi, le cresime, ma poi anche per le feste di vendemmia, di mietitura, della raccolta delle olive, accompagnava la vita, insomma".
"Peccato però che -rimarca Carapelle- insieme a chi porta avanti questa tradizione con professionalità e passione ci sia anche chi si improvvisa rovinando, per ragioni strettamente economiche, la categoria".
E che la zampogna non sia uno strumento strettamente natalizio lo conferma anche Sebastiano Battaglia, presidente dell'associazione culturale Zampognari Cardeto, zampognaro doc, protagonista di diverse tesi di laurea e di manifestazioni regionali e nazionali. "E' uno strumento che -racconta a Labitalia- fa parte della tradizione italiana per tutto l'anno e per tutte le ricorrenze possibili".
"Si suona a feste, sagre, matrimoni: per questo - spiega - sono sempre di più i giovani che chiedono di partecipare ai nostri corsi di formazione non solo di zampogna, ma anche di tamburello, organetto a due bassi, zampogna 'a paru' & 'a moderna', lira calabrese, fischiotto di castagno, armonica da bocca e danza aspromontana cardoledda".
"Si tratta -afferma Battaglia- di una tradizione popolare tutta da vivere con gli amici, magari con un bicchiere di vino. La mia idea è stata, infatti, subito supportata da un gruppo di amici con la stessa passione: suonare gli strumenti che hanno fatto storia e da sempre sono stati simbolo e stimolo di aggregazione. Noi promuoviamo anche attività culturali, organizzando incontri didattici e mostre sui temi della musica e della danza a Cardeto, oltre che eventi gastronomici con piatti tipici".
"Tutto l'anno -continua Sebastiano Battaglia- svolgiamo una regolare attività didattica e di animazione. Coinvolgiamo i musicisti e i ballerini più rinomati, nonché i costruttori dei vari strumenti e tutti gli appassionati, sia della città che delle varie vallate aspro montane, e anche dal Pollino e dalla Sicilia".
"La zampogna -rimarca- è uno strumento musicale arcaico a fiato, diffuso in Italia centro-meridionale. E' caratterizzato dalla presenza di più canne sonore e può arrivare a costare anche 1.400 euro, a seconda del tipo di legno usato. Ma sbaglia chi pensa che venga preferito solo dagli uomini. Con noi suonano anche ragazze e sono anche brave".
E, per il Natale, Sebastiano Battaglia ricorda ancora quando "nei paesi pastori e contadini scendevano dai monti, con le loro zampogne solo il 24 sera, andavano in giro per le case di amici e conoscenti a suonare davanti al presepe e le padrone di casa offrivano vino e fritture".
