Daniel Dennett, uno dei pensatori più originali del nostro tempo, in 'Strumenti per pensare' (Cortina Editore), in uscita ad aprile, offre appunto settantasette 'strumenti' per potenziare l'immaginazione e mantenere l'attenzione, concepiti per indicarci come affrontare alcuni degli argomenti più insidiosi:l'evoluzione, il significato, la mente e il libero arbitrio.
Dal rasoio di Occam alla reductio ad absurdum, gli strumenti di Dennett si dimostrano in pari misura allegri e accessibili. Come sempre, l'obiettivo di Dennett è insegnare come "riflettere in maniera corretta e con eleganza su questioni difficili". Testo di grande serietà ma anche costellato di diaboliche delizie, 'Strumenti per pensare' propone ai lettori di ogni estrazione piacevoli opportunità di esplorare le proprie idee predilette con nuove capacità.
Daniel C. Dennett dirige il Center of Cognitive Studies presso la Tufts University, Medford. Nella collana 'Scienza e Idee' di Cortina ha pubblicato 'L'evoluzione della libertà' (2004), 'Sweet Dreams' (2006) e 'Rompere l'incantesimo' (2007).