Caltabellotta, provincia di Agrigento, 1465. Samuel Ben Nissim, quindici anni, appartiene alla comunita' ebraica. Il padre Rabbi Nissim nutre grandi ambizioni per quel figlio che istruisce anche nella qabbalaq. Ma il destino decide diversamente, le circostanze costringono il ragazzo a trovare rifugio in un convento di frati. Così la giovane promessa diventa un ebreo convertito, disprezzato dalla comunità giudaica, maledetto dalla sua famiglia, Samuel si chiude fra le mura del convento, vuol sbiadire nella memoria dei suoi. Ecco la trama di 'Inseguendo un'ombra' (Sellerio Editore Palermo, 243 pagg., 14 euro), l'ultimo libro di Andrea Camilleri.
Non e' un romanzo dambiente, di costume. Non è un romanzo storico. È una potente azione narrativa. Se nel gioco degli scacchi lobiettivo finale e' catturare il re, le modalità operative e di ricerca di questa opzione strategica forzano il silenzio e le tenebre della storia, per affrontare il mistero di unombra, penetrare nelle tante maschere di un volto che si può pensare ma non conoscere, catturare la personalità artificiosa di un protagonista di eventi reali che con infame talento si evolve su se stesso e sotto più nomi si tramuta.