Rimini, 4 mag. (Adnkronos)- Rivedere i test di accesso alle facoltà a numero chiuso, sopratutto quello di Medicina , "non per abolire la selezione ma per individuare quali siano effettivamente gli studenti migliori". Cosi' il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, nel corso del question time con gli studenti alle Giornate del Lavoro a Rimini. "Apro il dibattito sul modello francese che pone una frontiera all'accesso, per esempio, solo dopo il primo anno. Ma ho toccato un tabu' scabroso e dagli ambienti accademici non ho ottenuto applausi", spiega ancora ribadendo tutti i dubbi sulle prove attualmente in vigore a Medicina, ma anche ad architettura e a veterinaria.
"Oltre 2 ore di questi test che necessitano di conoscenze che ancora dovrebbero essere acquisite..francamente mi chiedo se questo e' lo strumento piu' corretto per mettere in evidenza quali studenti vogliano fare davvero il medico, o l'architetto", continua. E quanto ai brogli denunciati a Bari per il test di medicina aggiunge: "Non ci sarà mai nessuna selezione o test che potrà mai imporre l'etica e la correttezza. Se ci sarà mai qualcuno che trasgredisce allora se ne deve occupare la magistratura ma un metodo di selezione perfetto non esiste", conclude
