La ricerca della vera Monna Lisa fa un nuovo passo in avanti. Stanno infatti per essere resi noti i risultati del carbonio 14 che hanno datato gli otto scheletri riesumati nei mesi scorsi nell'ex convento di Sant'Orsola a Firenze, dove si e' scavato nella speranza di ritrovare la sepoltura di Lisa Gherardini, moglie del mercante Francesco del Giocondo, che sarebbe stata la modella di Leonardo da Vinci per il celebre quadro esposto al Louvre. Nelle prossime settimane gli scheletri saranno sottoposti all'esame del Dna con la comparazione di quello estratto dagli eredi della famiglia del Giocondo.
Venerdi' 14 febbraio, alle ore 11,30, nella sala stampa Oriana Fallaci di Palazzo Medici Riccardi, in via de' Ginori 8, verranno resi noti i primi risultati dell'esame del carbonio 14 eseguito su tre degli otto resti mortali ritrovati nella chiesetta del convento di Sant'Orsola. All'incontro con i giornalisti sarà presente Silvano Vinceti, responsabile della ricerca portata avanti in modo autonomo dal Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali. Ai presenti verrà distribuito un documento con le dichiarazioni del professor Giorgio Gruppioni dell'Università di Bologna (sede di Ravenna) e di Lucio Calcagnile, della Università del Salento, responsabile degli esami del carbonio 14. Successivamente verranno illustrate le fasi successive della ricerca con i primi esami del Dna.
Durante la conferenza stampa saranno disponibili le immagini dei momenti più significativi degli scavi archeologici nella chiesetta di Sant'Orsola con tutti i ritrovamenti degli otto resti mortali e dei manufatti più significativi, compreso il vecchio altare francescano di cui non vi erano tracce storico-documentarie.
