Dalla 'Boheme' al Roberto Bolle and Friends. Classico e contemporaneo, multiculturalita' e innovazione. Riparte il prossimo 24 giugno con l'orchestra di piazza Vittorio e una rilettura della 'Carmen' di Bizet, la stagione estiva di Caracalla, presentata oggi al Teatro dell'Opera di Roma dal sindaco di Roma Ignazio Marino e dal sovrintendente Carlo Fuortes.
Pochi titoli in cartellone, ma grandi eccellenze. Il 27 e il 28 giugno le Terme di Caracalla ospiteranno il Tokyo Ballet con tre creazioni, da anni nel loro repertorio, firmate da Maurice Bejart. Tre capolavori del repertorio di danza contemporanea. In scena 'Le sacre du Printemps' su musiche di Stravinskij, le 'Sept Danses Grecques' sulle note di Niki Theodorakis e 'Don Giovanni' su una partitura mozartiana.
Classico tra i classici, il piu' amato dal pubblico tra i balletti dell'800, ritorna a Caracalla il Lago dei Cigni di Cajkovskij nella coreagrafia di Patrice Bart. Accanto al corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, diretto da Patrice Bart, attese l'etoile dell'Opera di Parigi Ludmila Pagliero, la 'principal' dello Staatsballett di Berlino, Iana Salenco, Alessandra Amato, prima ballerina del Teatro dell'Opera di Roma e Paulo Arrais.