Miss Italia apre alle trentenni. Nel settantacinquesimo anno di età, Miss Italia si rinnova ancora: quest'anno la più bella d'Italia potrebbe essere una concorrente di 30 anni. Il concorso, infatti, ammetterà l'iscrizione alle selezioni di candidate che compiranno i 30 anni entro il 31 dicembre 2014. È un altro capovolgimento delle regole del concorso che arriva dopo l'ammissione alle selezioni delle ragazze residenti in Italia e nate da genitori stranieri. L'età minima rimane invece immutata: 18 anni da compiersi entro il 25 agosto di quest'anno.
Se la trentenne di oggi è la ventenne di ieri, anche un concorso di bellezza deve prenderne atto. La manifestazione di Patrizia Mirigliani è la prima ad aprire le porte a una generazione di circa 300.000 donne di 30 anni. "Aumentare l'età a una soglia che sembrava impossibile fino a poco tempo fa lo ritengo un atto dovuto, considerando il cambiamento fisiologico e statistico dell'età femminile", commenta Patrizia Mirigliani.
La decisione ha trovato sociologi, intellettuali e precedenti Miss Italia d'accordo. "In un momento come questo è giusto offrire a tante ragazze un'opportunità in più ampliando l'età. Da Miss Italia escono ancora oggi, come tanti anni fa, attrici di valore e personaggi che si impongono nello spettacolo. Il concorso è un serio mezzo per avviarsi verso il mondo del lavoro e più ragazze possono parteciparvi meglio è", afferma Vittorio Sgarbi. Un'iniziativa condivisa da Anna Kanakis, la baby miss che per affermarsi ha rinunciato alla propria adolescenza. Decisione altrettanto ben accolta da Nadia Bengala, Miss Italia passata all'età limite di 26 anni, che ricorda il timore di sentirsi 'vecchia' tra le giovanissime. Infine, c'è addirittura chi come Francesco Alberoni che limiterebbe il concorso alle donne nella fascia d'éta tra i 20 e i 30, escludendo le diciottenni: "Ogni epoca ha la sua bellezza, oggi una donna è bella anche a 40 e 50 anni", parole del sociologo.
