Donato Carrisi al timone de 'Il sesto senso', trasmissione che guiderà su Rai3 a partire da sabato, alle 21.30. Il programma, prodotto dalla terza rete in collaborazione con Colorado, indaga in sei puntate le pieghe della mente umana: percezione, intelligenza, raziocinio, ma pure emozioni e libero arbitrio. E lo fa raccontando delle storie, di geni, criminali e persone comuni, intessute dall'affabulatore Carrisi, scrittore e sceneggiatore noto al grande pubblico soprattutto per i suoi thriller (tra gli altri, 'Il suggeritore' e 'Il Tribunale delle Anime').
"Il programma è un varietà sulla mente - ha spiegato Carrisi - Fondamentali sono le storie, legate l'una alle altre in un percorso narrativo. Ci siamo chiesti la ragione per cui conosciamo così poco la nostra mente, la risposta, di certo, va cercata nella sua estrema complessità e tuttavia anche nella paura del suo abisso. Siamo intimoriti dalla possibilità di esplorare davvero noi stessi. In questa trasmissione lo facciamo, perché raccontando la straordinarietà della mente di alcuni, raccontiamo un po' la mente di tutti".
Non ci si lasci dunque ingannare dal titolo perché ne 'Il sesto senso' non c'è nulla di paranormale; viene, invece, proposto un rigoroso approccio scientifico, sostenuto dalla consulenza di Marcello Massimini, docente di Neurofisiologia alla Statale di Milano. "L'obiettivo è tenere insieme la meraviglia della mente con la scienza - ha raccontato Cristiana Mastropietro, ideatrice del programma insieme a Carrisi - Alle storie affiancheremo anche esperimenti e la testimonianza di alcuni ospiti. Avremo, per esempio, Giuliana Mazzoni, psicologa italiana che lavora all'estero da anni. Spiegherà al pubblico i meccanismi che operano dietro alla bugia. Pare che tutti quanti ne diciamo una ogni cinque minuti e due molto grosse ogni giorno".
Il programma, scritto anche da Francesco Calella e Francesca Di Giuseppe con la collaborazione di Fabrizio Cocco e per la regia di Tiziana Pellerano, viene realizzato negli studi del Centro di Produzione Rai di Torino. Nella prima puntata, dedicata agli inganni degli occhi e della mente, saranno indagate le capacità di Stephen Wiltshire, ragazzo autistico, affetto dalla sindrome di Asperger e capace di riprodurre una dettagliatissima mappa di Roma, dopo aver sorvolato la città per poco più di 40 minuti.
Ancora, ci si interrogherà sulla vicenda di Cheri Robertson, i cui occhi sono stati definitivamente compromessi a causa di un incidente, ma in grado di 'vedere' grazie a un sensore impiantato nel cervello. E poi i messaggi subliminali, sperimentati dall'americano James Vicary, nel 1957, in un piccolo cinema del New Jersey, e i trucchi dell'illusionista Apollo Robbins.
"Sono molto contento che 'Il sesto senso' si aggiunga al nostro palinsesto del sabato - ha commentato Andrea Vianello, direttore di Rai3 - É la prima volta che lavoriamo con Colorado; teniamo inoltre a battesimo televisivo Donato Carrisi. Prima d'ora, avevo letto i suoi libri, ma non avevo avuto occasione di confrontarmi con lui. Credo abbia un grande carisma. In questo programma non sarà un conduttore e tantomeno un presentatore; il suo compito sarà invece proprio quello di raccontare, sarà un narratore".
